Il Lazio cerca soluzioni alla grave crise idrica. Ieri c’è stato un incontro tra l’Anbi Lazio, che associa i consorzi di bonifica regione, e la XII Commissione consiliare permanete della Regione Lazio. “Sono ormai tre anni – spiegano i dirigenti di Anbi Lazio – che la stagione irrigua viene avviata in anticipo un po’ ovunque nel perimetro regionale. Nell’area romana e nella piana di Tarquinia è stata iniziata a metà febbraio, con tre mesi di anticipo, dopo che era stata chiusa a dicembre. Abbiamo lavorato mirando all’efficientamento, con progetti cantierabili per il recupero dei volumi invasabili in invasi già esistenti, per nuovi invasi in grado di raccogliere e mantenere l’acqua piovana, verso l’ammodernamento delle condotte e delle tubazioni ma, nonostante tutto ciò, abbiamo bisogno di cogliere tutte le opportunità che possano scaturire dai finanziamenti comunitari e ministeriali insieme a quanto come programmazione anche la Regione Lazio intenderà garantire”.
Siccità: incontro tra Regione e Anbi Lazio per trovare soluzioni a crisi idrica
Da ormai tre anni, piega l'associazione che riunisce i Consorzi di bonifica regionali, la stagione irrigua viene avviata in anticipo. "Nell'area romana e nella piana di Tarquinia è stata iniziata a metà febbraio, dopo che era stata chiusa a dicembre"

Terreni arsi dalla siccità a Roma.