Oggi importante appuntamento in Campidoglio con gli “Stati generali del Verde” fortemente voluti dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale in collaborazione con la Città Metropolitana, il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA) l’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Roma e Provincia (ODAF) e il Collegio degli Agrotecnici di Roma, Rieti e Viterbo. Una giornata di confronto e di studio per fare il punto sullo stato del patrimonio verde di Roma, sugli interventi messi in campo e sulle prospettive future della sua valorizzazione e rigenerazione nel quadro delle sfide ambientali che attendono la città.
Nella relazione introduttiva l’Assessora Sabrina Alfonsi ha tracciato un bilancio degli interventi realizzati nel biennio dall’inizio del mandato, a partire dalla cura dell’immenso patrimonio verde della città, con le potature, i trattamenti endoterapici sui pini attaccati dal parassita della cocciniglia, la messa in sicurezza e sostituzione delle alberature di parchi e strade e le nuove forestazioni urbane. E’ stato illustrato, inoltre, il lavoro complessivo di riqualificazione e di nuova progettazione di parchi e aree verdi.
Ricordando che sulla spesa corrente si è intervenuti con un decisivo incremento delle risorse: dai 6,7 milioni del 2020, si è passati ai 18 milioni nell’ultimo bimestre del 2021 a 18 milioni e, per la cura del verde, si sono investiti 33 milioni del 2022 e quasi 34 milioni del 2023 (di cui oltre 4 milioni trasferiti ai municipi). Anche la capacità di spesa si è fortemente incrementata: dal 39% di fondi spesi su quelli impegnati nel 2020 si è arrivati al 93% dei fondi spesi del 2022, con l’obiettivo di raggiungere il 100% nel 2023. Per la sostituzione delle alberature giunte a fine ciclo vitale è stato attivato un appalto da 1,9 milioni di euro cui si aggiunge un appalto per ulteriori 6,5 milioni con fondi del Giubileo per il deceppamento e le ripiantumazioni.
Mentre dal 2024 sarà attivo il nuovo accordo quadro triennale finanziato con 100 milioni di euro per la cura e manutenzione ordinaria del verde orizzontale e verticale nei 15 municipi e nelle ville storiche. Sono stati monitorati oltre 80.000 alberi pubblici ed effettuati circa 70.200 interventi di potatura dal 2022 ad oggi, a fronte delle 6176 potature del 2020. Nel 2022 sono stati messi a dimora 13mila alberi e per la stagione 2023/2024 l’obiettivo è di arrivare a circa 20mila piantumazioni complessive, tra interventi del Dipartimento Ambiente, le forestazioni decreto clima e quelle in partenariato con soggetti privati.
Così l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale, Sabrina Alfonsi, “Con l’ingresso dell’Ambiente tra i principi fondamentali della nostra Costituzione, è avvenuto un cambio di paradigma epocale, modificando per la prima volta dal 1948 i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale, introducendo l’ambiente, gli ecosistemi, gli animali e la tutela del futuro delle nuove generazioni come spartiacque di un prima e di un dopo”- prosegue l’Assessora – “Gli Stati generali del Verde, oltre ad essere una fondamentale occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto, assumono un particolare significato nell’imminenza dell’apertura della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite COP28. I contributi scientifici di assoluto livello ai lavori di questa giornata forniranno elementi di studio e riflessione fondamentali per supportare l’azione dell’amministrazione nel governo della città, favorirne la transizione ecologica, eliminare le disuguaglianze ambientali, migliorare la qualità dell’ambiente urbano per salvaguardare la salute della cittadinanza e tutelare il patrimonio naturale di Roma” conclude Sabrina Alfonsi,