Percorrono in lungo e in largo i parchi cittadini e fino a poco tempo fa erano identificati con un generico “camminatori con i bastoncini da sci”. Ormai tutti (o quasi) sanno che avanzare spingendosi con i bastoni non è un vezzo bizzarro, m a una vera disciplina sportiva.
È il Nordic walking, derivazione dello sci di fondo.
Specialità che, in Italia, fa capo alla Federazione di Atletica Leggera e che non è affatto uno sport “per pensionati”. «Ci si è cimentato anche il campione olimpico dei 100 metri Marcel Jacobs e ci sono atleti che coprono 10 chilometri in un’ora», spiega Alessandra Cazzola, direttore tecnico della società Roma Cammina e Master trainer della Scuola Italiana. Roma è diventata un polo importante della disciplina, tanto che a marzo nel weekend dal 10 al 12, ospiterà il Festival Nordic Walking.
«Il venerdì sera ci sarà la camminata notturna per far ammirare ai circa 500 partecipanti la Roma by night – spiega Cazzola al Messaggero – sabato inaugureremo Il Villaggio nell’ex Cartiera Latina con testimonial Andrea Lucchetta, quindi camminata di 10 km sull’Appia Antica, Infine domenica la 12 km, con partenza in piazza del Popolo e giro delle Mura latine». Si prevede un aumento nei parchi di camminatori in vista del Festival, ma occhio al bastoncino «quello regolamentare ha un guantino all’impugnatura. Se ha il laccio è da trekking, che è come giocare a padel con la racchetta da tennis».