Verrà inaugurato oggi a Roma un nuovo spazio-laboratorio in via Taranto 96/e, grazie al progetto “Tool – Scuola di Arti, Mestieri e Cittadinanza” dedicato alle tecniche artigianali di stampa. Nel laboratorio – dotato di macchinari alla portata di tutti – sarà possibile apprendere competenze sul mondo del libro e abilità e tecniche manuali, ma anche fare esperienza di pratiche di cittadinanza attiva attraverso incontri e seminari sui grandi temi del nostro tempo.
Il progetto, realizzato da Lunaria-associazione di promozione sociale ed Else associazione, ha il sostegno di Intesa Sanpaolo, attraverso il programma Formula, in collaborazione con Fondazione Cesvi.
Tool è un luogo in cui – si legge in una nota – “attraverso il ‘lavoro-gioco’ e il fare cooperativo e manuale, bambini e ragazzi possono vivere una socializzazione positiva che favorisca lo sviluppo della persona, delle abilità professionali, della convivenza civile, della solidarietà intergenerazionale e dell’inclusione dei soggetti più vulnerabili, contribuendo così a costruire i fondamenti della cittadinanza nelle nuove generazioni”.
Il progetto si propone di raggiungere 800 tra bambini e ragazzi (nella fascia d’età 6-20 anni) di diverse età e provenienze, in condizioni di fragilità e povertà educativa del quadrante Est della Capitale. La scuola Tool è aperta a tutta la cittadinanza con un programma di mostre, presentazioni, infogiovani e incontri pubblici che ripercorreranno le proposte laboratoriali svolte, ma che saranno anche nuove occasioni di socializzazione e dibattiti.
Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da aprile a settembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti 150mila euro.
“Lunaria promuove da 30 anni l’apprendimento interculturale e il volontariato tra i giovani”, ha affermato Marcello Mariuzzo, presidente di Lunaria, “e dopo più di due anni di emergenza e isolamento è tempo di restituire a giovani e giovanissimi luoghi e tempi per conoscere, imparare e socializzare anche al di fuori della classe, con l’educazione non formale e una nuova alleanza per rafforzare la comunità educante. Tool è una novità che si pone l’obiettivo di collaborare con scuole e centri giovanili per creare nuovi spazi e opportunità per l’inclusione sociale e contro la povertà educativa”.
“Il produrre cose materiali manualmente – ha aggiunto Marco Carsetti, coordinatore della scuola Tool e fondatore di Else Associazione – ci mette in una condizione di autosvelamento, è un processo in cui qualcosa di inaspettato si rivela a noi e impariamo nuove cose su noi stessi. Questo modo di operare tra spirito e tecnica trova il suo culmine nello stupore e nella meraviglia dei bambini o dei ragazzi quando si trovano di fronte al manufatto realizzato, perché hanno sperimentato concretamente la capacità di dare forma e ritmo ai propri sentimenti e quindi al mondo. Tutto ciò ci fa sentire parte della realtà in modo attivo e creativo e ci predispone positivamente verso il futuro in termini di desiderio e crescita”. “Con l’apertura di Tool si apre una grande opportunità per il nostro territorio, soprattutto per i nostri cittadini più giovani”, ha affermato Riccardo Sbordoni, assessore alla Cultura del VII Municipio di Roma.
“Un luogo di socialità, cultura, formazione, che andrà ad aumentare le competenze di ragazze e ragazzi, contribuendo inoltre alla valorizzazione di un quadrante importante del nostro Municipio. Come amministrazione municipale non possiamo che ringraziare tutte le realtà promotrici e ci mettiamo da subito a disposizione per la costruzione di progettualità comuni”, ha concluso. “Al centro del nostro impegno c’è la volontà e l’impegno di essere motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo del nostro Paese attraverso un modello che garantisca opportunità di crescita con particolare attenzione ai giovani e alle famiglie in condizioni di fragilità”, ha sottolineato Roberto Gabrielli, responsabile della Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. “Questo progetto va proprio in questa direzione e offrirà ai bambini e ai giovani a rischio di abbandono scolastico, uno spazio accogliente dove imparare divertendosi, sviluppare nuove conoscenze, stringere nuove amicizie, condividere esperienze”.
“Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito Esg. Il progetto ‘Tool – Scuola di arti, mestieri e cittadinanza’ è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, ha dichiarato Roberto Vignola, vice direttore generale di Fondazione Cesvi. Dopo il taglio del nastro del nuovo spazio-laboratorio e il dialogo a più voci a cui hanno preso parte pedagogisti, operatori giovanili ed esperti del mondo educativo, quali Goffredo Fofi, Vittorio Giacopini e Sara Honegger, si sono ufficialmente messi in funzione i macchinari ospitati nei locali di Tool, dando la possibilità a tutti i presenti di compiere in prima persona l’esperienza di produrre delle stampe artigianali.
