Agenas, nel Lazio terapie intensive in calo (21%)

D’Amato: «Casi giù del 30%»

Resta al 30%, in Italia, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica ma, in 24 ore, cresce in 6 regioni: Calabria (38%), Marche (+3% arriva a 34%), Molise (22%), PA Trento (30%), Sardegna (24%), Val d’Aosta (al 40%). Cala, invece, in Basilicata (25%), Friuli Venezia Giulia (39%), Lazio (32%) e PA Bolzano (24%). Il tasso e’ stabile in Abruzzo (32%), Campania(31%), Emilia Romagna (30%), Liguria (40%), Lombardia (29%), Piemonte(31%), Puglia (25%), Sicilia (39%), Toscana (27%), Umbria (32%), Veneto (25%). Questi i dati del monitoraggio Agenas aggiornati al primo febbraio.

“Oggi si conferma una riduzione su base settimanale del 30% dei casi positivi. E’ un dato significativo per il secondo giorno di seguito che indica una curva che sta discendendo. Bisogna consolidare il risultato attraverso una ulteriore spinta della campagna di vaccinazione con l’obiettivo di raggiungere il 90% di popolazione adulta con dose booster entro le prossime due settimane. Dopodiche’ inizieremo a vedere gli effetti anche sulla rete ospedaliera e sui decessi”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato a margine dell’inaugurazione del nuovo servizio di odontostomatologia presso l’ospedale di Frascati grazie ad una collaborazione tra ASL Roma 6 e l’Universita’ di Tor Vergata.

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