Airc torna in piazza contro il cancro con le arance della salute

Tante le piazze anche a Roma con i volontari che distribuiranno gli agrumi

Sette-otto mila passi al giorno, varietà nel cibo senza eccessi nella quantità, stop alle sigarette. Lo stile di vita corretto, basato su abitudini sane e sulla regolarità dell’attività fisica, può fare molto per prevenire l’insorgere del cancro. La prevenzione è una carta importante. Alcuni tipi di tumore in particolare sono più sensibili agli effetti del cibo. La conferma viene da studi internazionali. L’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente in Italia, sabato prossimo inaugura il nuovo anno di raccolta fondi. E’ l’iniziativa “Le Arance della Salute”, simbolo dell’alimentazione sana e protettiva. I frutti saranno distribuiti da volontari in oltre 2.500 piazze italiane. Con una donazione di nove euro sarà possibile ricevere due chili e mezzo di arance, una guida con preziose informazioni su alimentazione e cancro e contribuire con un gesto concreto alla ricerca sulla cura e prevenzione della malattia. La battaglia contro il cancro acquisisce ogni giorno nuovi strumenti grazie ai progressi scientifici.

I fondi raccolti sono destinati a cinque mila ricercatori in tutta Italia. Un vero e proprio esercito, composto per il 63% da donne e per più della metà da under 40, selezionati tra i migliori talenti della ricerca oncologica italiana. La loro attività potrà proseguire in laboratori di università, ospedali e istituzioni, prevalentemente in strutture pubbliche. “Per il 2018 Airc e la sua Fondazione hanno messo a disposizione della comunità scientifica italiana oltre 118 milioni di euro – spiega Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico – un investimento straordinario per rispondere alle sfide che devono affrontare i ricercatori e alle necessità dei pazienti”. Dal 2018 la durata dei programmi passa da tre a cinque anni, per consentire ai ricercatori di lavorare in modo ancora più organico e strutturato. Tra gli obiettivi di quest’anno, ampliare la rete internazionale di collaborazioni.

Dalle piazze alle scuole, “Le Arance della Salute” fanno il loro ingresso nelle aule scolastiche con l’iniziativa “Cancro, io ti boccio”. Venerdì prossimo bambini e ragazzi, insieme ai loro genitori e agli insegnanti, diventano volontari per un giorno. Distribuiranno reticelle di arance rosse per sostenere la ricerca oncologica e promuovere l’importanza dei corretti stili di vita nel ridurre il rischio di cancro.

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