Al via terza edizione del Data Driven Innovation

Il 18 e il 19 maggio la più grande conferenza italiana sul mondo dei dati e dell’innovazione con oltre 130 relatori internazionali

Al via, venerdì, la terza edizione del Data Driven Innovation, la più grande conferenza italiana sul mondo dei dati e dell’innovazione che proseguirà fino a sabato, organizzata dal Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre in collaborazione con “Maker Faire Rome – The European Edition” di Innova Camera, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma che promuove Maker Faire Rome.

Il Data Driven Innovation è l’appuntamento annuale più atteso sulla portata innovativa dei dati in tutti i settori della società. Dall’industria all’agricoltura, dalla medicina alla mobilità, dalla privacy alla musica e alla creatività: tutte le opportunità e le criticità offerte dal mondo dei dati in una società sempre più digitale ‒ in cui ognuno di noi è produttore e consumatore (anche inconsapevole) di “dati” ‒ verranno analizzate e spiegate nell’intensa due giorni di dibattiti e confronti a cui prenderanno parte oltre 130 speaker di livello internazionale.

L’ambiziosa agenda del summit affronta molti temi di attualità legati al mondo dell’innovazione, tra questi: Industria 4.0, Machine learning; Etica dei Dati e Privacy, Gdpr (acronimo di General data protection regulation ovvero il regolamento generale sulla protezione dei dati), Mobilità, Marketing, Sanità, Big Data e pubblica amministrazione. Il fitto calendario di eventi si propone di ragionare anche sulla governance dei dati e sui modelli capaci di realizzare appieno il potenziale “data driven” per la crescita economica, il miglioramento della competitività e della qualità della vita di tutti.

“Data Driven Innovation è il risultato di una grande intuizione di Roma Tre, che ha portato già per due volte mille persone a discutere dell’utilizzo dei dati come motore della società contemporanea, stimolo alla produttività e alla competitività ma anche all’uguaglianza e alla pervasività dei servizi”, dichiara Paolo Atzeni, Professore di Basi di dati e fino a pochi mesi fa Direttore del Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre.

“Attraverso eventi come Data Driven Innovation e Maker Faire Rome, la Camera di Commercio di Roma svolge una funzione fondamentale: innervare la grande tradizione manifatturiera italiana con la forza dell’innovazione. Spesso – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – le piccole imprese, che costituiscono l’ossatura portante del nostro tessuto produttivo, non hanno risorse umane e finanziarie sufficienti per affrontare da sole il cambiamento del modello di business derivante da un utilizzo più efficace dei dati e della digitalizzazione. È dunque necessario e fondamentale accelerare la contaminazione tra mondo delle Istituzioni, delle imprese e mondo dell’università. Per troppi anni queste realtà sono rimaste separate. Per crescere e trovare nuovi modelli di sviluppo – conclude Tagliavanti – è ormai irrinunciabile impegnarsi in questa direzione”.

Il Data Driven Innovation è organizzato con il contributo scientifico della Fondazione “Centro di iniziativa giuridica Piero Calamandrei” e rientra nel calendario di appuntamenti di “Aspettando Maker Faire Rome”, il programma annuale di avvicinamento al più grande evento europeo sull’innovazione e del PID (Punto Impresa Digitale) della Camera di Commercio di Roma.

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