Anche se l’autunno quest’anno stenta ad entrare in scena, lentamente alcuni segnali fanno intendere un arrivo ormai prossimo ad esempio il foliage, il fresco alla mattina ed alla sera e domenica 29 ottobre anche il cambio dell’ora. Come ogni fine ottobre ecco tornare l’ora solare e con essa torneremo a cambiare la posizione delle lancette sui nostri orologi, mentre sui dispositivi elettronici e orologi smart il tutto avverrà in automatico mentre staremo dormendo.
Innanzitutto ricordiamo (peri molti che ogni sei mesi tendono a confondersi) che domenica prossima ritornerà l’ora solare, lasciando indietro i mesi estivi contrassegnati dal passaggio all’ora legale, questo vuol dire che da adesso ci si allinea al ciclo del sole.
Ma perché questo cambio? Il motivo alla base dei cambi dell’ora è sempre il risparmio energetico, perché infatti con il passaggio all’ora legale si risparmiano diversi milioni di kilowattora di elettricità, per cui milioni di euro e di tonnellate di anidride carbonica (in meno) emesse nell’ambiente.
Ricordiamo che il passaggio dall’ora legale all’ora solare segna un “salto temporale all’indietro” di 60 minuti, il che significa che, almeno nella mattina del 29 ottobre, potremo dormire un’ora in più. Mentre, tutti gli altri giorni, andremo a dormire un’ora più tardi e ci sveglieremo un’ora più tardi. La notte prefissata per il cambio dell’ora sarà tra il 28 e il 29 ottobre. Alle 3 di notte l’ora legale tornerà a essere ora solare. Quindi bisognerà spostare le lancette dalle 3 alle 2 di notte, anticipando l’orario di un’ora.
Con il passaggio all’ora solare e la riduzione delle ore di luce a cui siamo esposti, siamo esposti ad un calo della serotonina, che potrebbe causare l’apparire di una condizione di stanchezza, alterazione della concentrazione, stress e irritabilità, che dovrebbe mitigarsi col passare dei giorni.