AltaRoma da sempre è legata al nome di Renato Balestra, lo stilista triestino che ha scelto Roma nel 1958 per fondare la sua maison.
E proprio un abito della sua prima collezione ha aperto la sfilata che si è svolta nel suggestivo set cinematografico di Cinecittà, che riproduce le bellezze architettoniche della Roma imperiale.
Il pubblico ha risposto numeroso e con entusiasmo ha applaudito i capolavori del passato e gli ultimi sforzi del Maestro, anche sotto la pioggia che a metà sfilata ha bagnato pizzi e organza.
Il blu e il rosa i colori dominanti della storia di Balestra, ma anche il verde latte e menta a dare un sapore estivo all’eleganza degli strascichi.
Molti i giovanissimi che hanno apprezzato lo spettacolo a sottolineare che un uomo di 94 anni non teme il confronto con il presente e il futuro e che la visione della donna in un eleganza assoluta non ha età.
Peccato per l’assenza delle istituzioni, che comunque in altre circostanze ha garantito il sostegno per il progetto di Balestra di trovare una casa a questi abiti, creando un vero museo dedicato al lungo e proficuo lavoro dello stilista. Perché no, magari proprio a Cinecittà.
Ma AltaRoma a Cinecittà non è soltanto storia della moda; è anche sperimentazione, moda da riciclo di divise militari e una vetrina per stilisti emergenti e ce ne sono alcuni davvero molto talentuosi. Passato e futuro si uniscono sotto il cielo della Città Eterna.
