E’ stata presentata oggi in Campidoglio la 48^ Telepass RomaOstia, la mezza maratona più famosa d’Italia, in programma domenica 5 marzo. Una corsa di respiro internazionale e tra le più attese dai runner, organizzata dal Gruppo Sportivo Bancari Romani GSBRun in partnership con RCS Sports & Events, sotto l’egida della World Athletics e della FIDAL, con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio
. “Roma rappresenta la bandiera dell’atletica italiana nel mondo e la RomaOstia è una pietra miliare del podismo su strada – ha detto il presidente Fidal, Stefano Mei – Dopo anni di isolamento, la corsa sta riacquistando il valore di aggregatore sociale: c’è voglia di stare insieme e di partecipare, forse più che di competere. Va detto che proprio la pandemia ha avvicinato a questa disciplina molte persone e in particolare i giovani, a cui sono felice di passare il testimone’. La RomaOstia Half Marathon, inserita nel calendario internazionale della federazione, è insignita della prestigiosa Label, il riconoscimento attribuito agli eventi che rispettano standard organizzativi e performance agonistiche di altissimo livello.
L’ultima edizione, in particolare, ha fatto registrare con il keniano Sebatian Kirimu Sawe il secondo tempo dell’anno al mondo maschile (58’02’), nonché il sesto tempo di sempre al mondo, a conferma del fatto che la gara rappresenta la mezza maratona più veloce di sempre su suolo italiano, con ben sei atleti scesi sotto l’ora.
I partecipanti, come di consueto, potranno sfidarsi su un percorso veloce di 21km e 97 metri che, attraverso la via Cristoforo Colombo, li porterà da Roma al mare. Partenza fissata dalle ore 9.00 per la prima onda, in prossimità del PalaEUR: previste le partenze distinte di tre onde di runners, in linea con la policy degli organizzatori che da sempre vogliono mettere tutti i partecipanti in condizione di correre al proprio ritmo sin dai primi metri. Un tracciato modificato ed omologato dalla Federazione nel 2021, che prevede oltre tre chilometri scorrevolissimi all’interno del quartiere EUR e la finish line posizionata nel suggestivo piazzale Cristoforo Colombo, la famosa Rotonda di Ostia. La variazione ha reso il percorso ancora più veloce, con ottimi feedback tecnici e cronometrici sia per gli élite runners che per gli amatori.L’etiope Mogos Tuemay, che vanta un personale di 1h00.11 realizzato a Napoli nel 2022 (campione africano in carica sui 10 mila metri classificatosi quarto ai Trials etiopi di cross), si presenta da favorito. L’atleta sarà in gara ai campionati del mondo di corsa campestre in Australia fra due settimane. Il grande rivale sarà Wesley Kibichi (Kenia) con un personale di 59.57. Musa Mitei (Kenia) sarà il pacer che condurrà i campioni sui ritmi di livello mondiale, come vuole la tradizione per la gara romana. In buona condizione di forma e tra i protagonisti annunciati del prossimo 5 marzo anche il 22enne Isaac Kipkemboi. Il ragazzo keniano vanta un personale di 1h00.11 sulla distanza ed ha corso di recente i 10 chilometri su strada in 27.34. Presenti per l’Italia il carabiniere Daniele D’Onofrio, 2.11.43 lo scorso anno a Siviglia sulla maratona e 1h02.32 sulla mezza nei mondiali di Gdynia 2020, Yassine El Fathaoui, 2h10.22 nella maratona di Parigi 2022 e l’aviere Michele Fontana, ex mezzofondista con 3.43.14 sui 1500, 8.01.84 sui 3000 e 13.58.82 sui 5000 e recente vincitore della Corsa di Miguel 2023. La veneziana Giovanna Epis (Carabinieri Bologna), allenata da Giorgio Rondelli, attuale campionessa italiana, è la terza italiana di sempre sulla distanza di maratona, con il tempo di 2h23.54 dello scorso dicembre a Valencia; si sta allenando in Kenya in vista di una maratona primaverile e gareggerà per migliorare il suo personale di 1h10.15.Fortissima la keniota Dorcas Tuitoek che forte di un personale di 1h06.33 corso a Istanbul partirà con i favori del pronostico.
Continua il trend positivo delle iscrizioni. Sono quasi 8000 i runner che hanno già prenotato un pettorale per la mezza del 5 marzo, provenienti da tutte le regioni italiane e dall’estero. I numeri evidenziano non solo una maggiore partecipazione femminile (con una quota pari al 27% del totale degli iscritti, un numero importante per il nostro paese), ma una crescita importante e costante di stranieri, che passano dall’9% del 2019 al 22% previsto per quest’anno. Un dato molto interessante che conferma la crescente popolarità internazionale di manifestazioni sportive come la RomaOstia, che assumono una grande rilevanza nella promozione del territorio. In arrivo, infatti, partecipanti da Gran Bretagna, Irlanda, Finlandia, Germania, Spagna e in particolare Francia, che da qualche anno è la nazione straniera più presente alla gara. Non mancano new entry come la vicina Slovenia, che quest’anno sarà rappresentata da un gruppo numeroso di 66 runner appassionati. Il Gruppo Bancari Romani GSBRun ha scelto di devolvere il proprio premio di società a Komen Italia di cui è storico partner per l’organizzazione della Race for the Cure, manifestazione simbolo nella lotta contro i tumori del seno. Presentata anche la nuova maglia ufficiale prodotta per il primo anno da CRAFT, ideata in stretta collaborazione con GSBRun. Il suo colore sarà grigio, arricchita da elementi grafici che richiamano sia il logo ufficiale dell’evento sia il tema del percorso dei runner. Gli eventi collegati alla RomaOstia coinvolgono anche un pubblico di appassionati, amici e familiari degli stessi iscritti. Per i tanti che vogliono partecipare alla gara camminando, torna la Fitwalking, sempre domenica 5 marzo, una disciplina che sta riscuotendo un sempre maggior successo in Italia e nel mondo. La sua partenza seguirà quella dei corridori e il tempo limite di percorrenza è per tutti di 3 ore e 30 minuti.Le iscrizioni alla Telepass RomaOstia rimarranno aperte sino al 20 febbraio.