“Dobbiamo continuare, come si sta già facendo, a isolare i focolai e abbattere i capi per bloccare il problema sul nascere, perché il rischio di un salto di specie, o spillover, c’è sempre”. Così, in merito a alcuni focolai di aviaria identificati in allevamenti in Italia, Walter Ricciardi, ordinario di Igiene e medicina preventiva all’Università Cattolica di Roma, intervenuto alla trasmissione Agorà su RaiTre.
Nel 2009, ricorda il consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, “abbiamo avuto una pandemia di influenza aviaria, che fortunatamente si è esaurita senza dover ricorrere alla vaccinazione. Ma la lotta che fanno i virus e i batteri all’uomo dura da millenni, erano loro i padroni del mondo e il vaccino è lo strumento principale per combatterli”.
Nei giorni scorsi è stato accertato un caso di aviaria in un allevamento di polli e galline a Ostia Antica, per il quale la Regione ha istituito una zona di protezione.