Bioparco, scelto via social nome leoncine: Naisha e Aasha

Sono nate durante il lockdown

Dopo un contest sui social che si e’ svolto la settimana scorsa, le due leoncine nate durante il lockdown al Bioparco di Roma ora hanno un nome: sono state chiamate Naisha, che significa ‘speciale’, e Aasha, che vuol dire ‘speranza’.

“La nascita di queste due cucciole, appartenenti a una specie in via d’estinzione, e’ un evento storico perche’ e’ la prima volta che accade all’interno del giardino zoologico della Capitale”, commenta la sindaca di Roma Virginia Raggi su Facebook.

“Invito tutti voi ad andarle a conoscere al Bioparco di Roma, all’interno di Villa Borghese – aggiunge – dove ogni giorno gli esperti si prendono cura di loro e degli altri animali, tutelando le specie protette e in via d’estinzione. E’ un luogo speciale, da visitare insieme ai propri bambini, per stare a contatto con la natura e conoscere da vicino le specie che popolano il nostro pianeta”.

La votazione e’ stata effettuata su una rosa di quattro nomi di origine asiatica: Aasha che significa speranza, Mala che significa puro, Naisha che significa speciale e Umaâ¯che significa brillante. La nascita delle due sorelle e’ un evento storico per il Giardino zoologico della Capitale, si tratta di uno degli animali a maggior rischio di estinzione del Pianeta: ne sopravvivono in natura circa 500 esemplari presenti unicamente nella piccola riserva del Gir e nelle aree limitrofe, nell’India nord-occidentale. Le piccole condividono l’area con la mamma Sajani, nata nel 2013 nello zoo di Magdeburg, in Germania e il papa’ Ravi, nato nel 2016 presso lo zoo di Planckendael, in Belgio. La popolazione di leoni e’ minacciata a causa della distruzione dell’habitat, ma soprattutto dal bracconaggio e dai conflitti con le attivita’ antropiche generati dalla vicinanza dell’uomo ai territori di questi felini”.

Il Bioparco, insieme alla comunita’ internazionale degli zoo, “partecipa a programmi di conservazione mirati alla sua salvaguardia aderendo al programma europeo Eep (Eaza ex situ programme), coordinato dall’Associazione europea degli zoo e acquari (Eaza). Il Leone asiatico e’ classificato dalla Iucn (l’Unione mondiale per la conservazione della natura) in pericolo. Attualmente nelle strutture zoologiche europee sono presenti circa 150 leoni asiatici.

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