Brunch a Roma: 5 imperdibili secondo Radio Colonna

Con l'addio dei fine settimane al mare si apre la stagione dei weekend in città. Per sfuggire all'inverno vi proponiamo 5 brunch da non perdere a Roma.

Brunch a Roma

La tradizione anglosassone del brunch è entrata a far parte anche di altre culture. In Italia sono soprattutto le metropoli, con la spinta degli hotel che rispondo alle esigenze di una clientela internazionale, ad offrire questo tipo di pasto. Un mix tra la colazione (breakfast) e il pranzo (lunch) che si svolge prevalentemente nel fine settimana. Con la fine della stagione estiva si chiude l’era dei weekend al mare e si apre quella delle domeniche d’autunno in città. La formula del brunch a Roma è sempre più diffusa e noi siamo andati a fare un giro tra classici e novità. Abbiamo scelto i 5 migliori brunch della capitale, tra uova, bacon e pancake!

Ristorante Molto (il classico) 

Per chi lo conosce già il brunch della domenica del Ristorante Molto in Viale dei Parioli 122, è un’istituzione. Famoso per la vasta offerta presentata su un grande tavolo tanto ricco di leccornie da ricordare un film di Ferzan Ozpetek. A rendere scenografico l’allestimento non è solo il buffet, dove si trovano formaggi, insalate, pesce, polpette e cotolette fritte, ma anche un angolo di espressi dove il giro arrosto rende croccante i polli e gli chef grigliano hamburger e tagli di carne di prima qualità. I coperti sono distribuiti tra una zona coperta e un dehors riparato in inverno e aperto in estate. Il prezzo per questa gustosa abbuffata senza limiti è di 40 euro.

J.K Place (il trendy)

il Boutique Hotel J.K Place di Via Monte D’Oro con il suo arredo in stile inglese firmato dal fiorentino Michele Bonan non poteva mancare di un sunday brunch con i fiocchi. Nel rispetto della vera tradizione britannica per cui il brunch è un pasto che si pone tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, il J.K Place lo propone dalle 12.30 alle 15.30. Nei 60 euro previsti per questa lussuosa esperienza sono inclusi un piatto al buffet più uno alla carta con acqua e caffè.

Jacopa Caffè (la novità)

Dalla cucina del neonato ristorante trasteverino Jacopa, capitanata da Jacopo Ricci e Piero Drago da domenica 20 ottobre usciranno anche piatti da brunch. Tutte le domeniche all’Hotel S.Francesco, dove sorge Jacopa, si “proroga” il momento della colazione. Dalle 11.30 alle 14.30 si possono gustare materie prime scovate tra piccoli produttori del centro Italia, prerogativa dei due chef.  La carta del brunch è “anche” vegetariana: si va da sapori dolci, come il pane (di Bonci) burro e marmellata e lo yogurt di pecora cereali e noci, ai più saporiti dove spiccano la crema di zucca con castagne ceci guanciale o l’insalata di anatra confit con miele alla senape.

Baja (il galleggiante)

Galleggia sulle acque del fiume romano da diversi anni il barcone che ospita il Baja, ristorante, club e spazio eventi, punto di riferimento della movida romana. Al Baja il sole di domenica è più splendente del solito, illumina i tavoli all’aperto ma anche quelli all’interno dove i raggi passano attraverso le grandi vetrate che avvolgono i due piani del barcone. Anche il Baja rispetta il timing del vero brunch e apparecchia dalle 13 alle 15 un grande buffet misto con ricette light ma gustose, adatte a tutti anche ai più piccoli.

Duke’s (l’internazionale)

Ancora una volta è Viale dei Parioli ad è essere in vantaggio quando si tratta di ristorazione. Al civico 200 c’è il Dukes’s, il Ristorante anche cocktail bar fully booked tutto l’anno. Il Brunch della domenica ha un’offerta semplice ma di sostanza dove il classico si veste di internazionale. Con 25 euro c’è la formula “all inclusive” (dove le bevande sono escluse). Per gli amanti dei dolci c’è il cestino di lieviti con creme e marmellate fatte in casa, il salato arriva con un  menu  composto da mozzarella di bufala, quiche di verdure, pastrami kosher, e involtini di feta. sapori internazionali si scoprono con il salmone affumicato e bagel, le eggs benedict e il riso con verdure, avocado e curry.

 

 

 

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