“L’auspicio e’ che tutta la popolazione scolastica nelle fasce di eta’ raccomandare possa vaccinarsi con ciclo completo, questo e’ il nostro appello perche’ la vaccinazione e’ lo strumento piu’ sicuro anche per questa fascia di popolazione. E’ pero’ necessaria attenzione su tutti i momenti: si possono valutare anche attivita’ di monitoraggio con i test”. Cosi il presidente Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa.
Intanto in Italia negli ultimi 45 giorni il 69,2% dei tamponi sequenziati e’ risultato positivo alla variante delta, che ha superato la alfa, ferma al 17,3% e al 2 agosto il valore ha raggiunto l’85%. Nuovi casi di infezione causati dalla variante delta sono stati segnalati in tutte le Regioni/PPAA. I dati sono contenuti nel sesto bollettino dell’Iss Nel mese di luglio e’ stato sequenziato il 6,6% dei tamponi positivi per Sars-CoV-2. La percentuale di sequenze ascrivibili alla variante delta, e’ risultata pari al 2,09% ad aprile, al 7,48% a maggio, al 40,15% a giugno, al 85,66% a luglio (dati al 2 agosto 2021) con un andamento in crescita.
Negli ultimi 45 giorni nuovi casi di infezione causati dalla variante delta sono stati segnalati in tutte le Regioni/PPAA. Si osservano casi di infezione causati dalla variante delta in tutte le fasce di eta’, con una percentuale maggiore di casi in soggetti di eta’ compresa tra i 10 ed i 29 anni. La frequenza dei casi causati dalla variante alfa, spiega l’Iss, e’ in forte diminuzione, mentre rimane stabile la loro diffusione territoriale. Anche la frequenza di casi causati dalla variante gamma (lignaggio P.1) del virus SARS-CoV-2 e’ in diminuzione, con una diffusione maggiore in alcune Regioni/PPAA italiane. Dal 29 aprile 2021 e’ attiva la piattaforma per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-oV-2 (I-Co-Gen), sviluppata e coordinata dall’Iss. Il modulo, dedicato all’analisi e condivisione dei dati di sequenziamento del SARS-CoV-2 a livello nazionale, conta piu’ di 21.000 sequenze.