Festa di Capodanno al ristorante per oltre 6,3 milioni di italiani, 100 mila in più rispetto al 2017. Il cenone costerà in media 80 euro (94 euro con un vero e proprio veglione) e si spenderanno complessivamente 507 milioni di euro. Sono questi i dati che emergono da uno studio di Fipe, la Federazione italiana Pubblici Esercizi Confcommercio.
Nel brindisi della notte di San Silvestro, second Fipe, vittoria dello spumante contro lo champagne: le bollicine italiane – si segnala infatti in una nota – avranno l’esclusiva del brindisi nel 66,7% dei locali e nel 28,1% in condivisione con lo champagne. Solo nel 5,3% degli esercizi le bollicine francesi saranno da sole sui tavoli dei ristoranti. Nell’insieme, per brindare al nuovo anno, si stapperanno 1,8 milioni di bottiglie tra spumante e champagne.
I ristoranti aperti saranno 93.000 (il 78,4% del totale), mentre la spesa complessiva stimata per i festeggiamenti del 31 dicembre è di 507 milioni di euro, con un conto in media di 80 euro a testa per il cenone e di un massimo di 94 euro per cenone più veglione. “I dati che abbiamo raccolto – commenta il vice presidente Fipe, Giancarlo Deidda – mettono le nostre attività al centro della festa più lunga dell’anno e della voglia di convivialità degli italiani”. “Circa 600 mila persone – aggiunge – saranno al lavoro per permettere a tanti di festeggiare prestando la massima attenzione alle condizioni di sicurezza perché quella del 31 deve essere una bella notte”. “I pubblici esercizi – conclude – restano un modello di ospitalità verso cui italiani e stranieri manifestano sempre grande apprezzamento”.