Covid-19, i nuovi positivi in fuga: si rischiano conseguenze penali

Anche la polizia indaga sul caso, solo a Roma e provincia si contano, da inizio agosto, 250 persone "in fuga" dalla loro accertata positività

È una fuga singolare e piuttosto pericolosa per l’intera cittadinanza quella che sta avvenendo in questo periodo: la fuga delle persone positive al covid.

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato esprime preoccupazione per il fenomeno dell’irreperibilità dei positivi ai test Covid. Si tratta di una nuova categorie di furbetti che fuggono dalla quarantena rendendosi irrintracciabili. «Confermo che quanto scritto nell’inchiesta del Messaggero ci preoccupa e non poco», dice l’assessore a Rai News, e aggiunge: «Chi fa questo fa un danno prima di tutto ai propri cari» e «rischia che il suo comportamento abbia un rilievo penale».

Numeri di telefono falsi, indirizzi inventati di sana pianta oppure squilli a vuoto, sono tra gli strategemmi più utilizzati dai furbetti del Covid. Una situazione che preoccupa e che viene attenzionata anche dalle forze di polizia: queste nuove positività vengono infatti comunicate alle forze di polizia per il reperimento della persona “in fuga”.

La strada più battuta è quella di acquistare un tampone fai da te che poi viene somministrato a casa dallo stesso paziente. Qualora questo risultasse positivo , si rendono irreperibili alla chiamata delle autorità sanitarie, magari per non veder rovinate le proprie vacanze.

 

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