La vaccinazione per Covid‐19 durante la gravidanza è sicura. A dirlo è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che considera la vaccinazione “indicata sia in gravidanza sia in allattamento”, precisando nel ‘Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID – 19 27/12/2020 – 26/12/2021’ che finora non sono emersi “particolari problemi di sicurezza dai dati di farmacovigilanza e di studi ad hoc in questa popolazione”. Inoltre, precisa l’Aia, “non vi sono inoltre evidenze che suggeriscano che i vaccini anti‐Covid‐19 possano influenzare negativamente la fertilità in entrambi i sessi”.
“Nonostante le preoccupazioni iniziali dovute principalmente alla mancanza di disponibilità di dati di immunogenicità, efficacia e sicurezza dei vaccini nelle donne in gravidanza – si legge nel Rapporto – è apparsa evidente la necessità di vaccinare tale popolazione alla luce anche dei rischi legati all’insorgenza di malattia COVID-19 per la madre o il feto. Infatti, le pazienti in gravidanza affette da Covid-19 sintomatico sembrano essere a maggior rischio di malattia grave rispetto alle pazienti non in stato di gravidanza, soprattutto in presenza di comorbilità”.
Oltre al rischio per il feto, si sottolinea, “l’infezione comporta un rischio per la donna in gravidanza. Infatti, l’infezione è associata ad un maggior rischio trombotico e può enfatizzare ulteriormente lo stato di ipercoagulazione che si manifesta durante la gravidanza. Pertanto, le donne gravide risultano a maggior rischio di sviluppo di trombosi venosa profonda, embolia polmonare e ictus in seguito a Covid-19”.
Inoltre, durante la seconda ondata pandemica, la circolazione della variante Alfa è stata associata a peggiori esiti sia per la madre che per il feto, con aumento significativo di sviluppo di polmonite, ricovero in terapia intensiva e/o necessità di supporto ventilatorio. Successivamente, la variante Delta è stata correlata a un rischio ancora maggiore di morbosità materna e perinatale. Al contempo, sempre l’Oms raccomanda la vaccinazione anche in allattamento così come nel resto della popolazione generale. Infine, per quelle donne che desiderano concepire, afferma Aifa, “non vi sono evidenze che suggeriscono che i vaccini anti-Covid-19 possano influenzare negativamente la fertilità e, pertanto, in tali casi la vaccinazione non dovrebbe essere rimandata”.