Per l’assessore alla Salute del Lazio, Alessio D’Amato, serve una decisione su scala nazionale: se l’incidenza settimanale del covid e l’indice Rt continueranno a crescere, e’ necessario ripristinare l’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi e affollati.
“Solo cosi’ potremo salvare la stagione turistica – spiega in un’intervista a Il Messaggero -. Se non arginiamo il numero dei contagiati, presto non ci saranno piu’ i dipendenti di hotel e ristoranti, perche’ tutti a casa in isolamento. Sia chiaro: la stagione delle chiusure e’ finita, ma dobbiamo difenderci con le mascherine. E non puo’ essere una decisione di una singola regione, deve essere il governo a fare questa scelta”. Questo “e’ un virus subdolo che ha avuto molte mutazioni e ancora ne sta avendo. Prima un positivo contagiava 3-4 persone, oggi 15-16; per fortuna permangono una minore letalita’ e complicanze in genere meno gravi, ma sempre con estrema attenzione ad anziani e fragili”. Siamo in un periodo, “di convivenza con il virus, se qualcuno ha inteso la fine dello stato emergenza con la fine del Covid, ha sbagliato”. Secondo l’assessore, per l’autunno bisogna organizzare fin da subito la campagna dei richiami con i vaccini adattati. Il governo, “sulla base delle indicazioni degli esperti, deve fare chiarezza velocemente – osserva – Se come sembra somministreremo a tutti gli over 50 i nuovi vaccini piu’ efficaci contro le varianti, che sono in fase di rolling review in Ema, bisogna dirlo subito. Bisogna calcolare quante dosi serviranno e iniziare l’approvvigionamento” e “con dati certi, le Regioni possono riorganizzare per tempo gli hub”.