In merito alla curva epidemiologica “ci aspettiamo un picco entro il mese di gennaio, alla terza settimana del mese”. Lo ha detto l’Assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato, a margine della visita presso l’hub vaccinale dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, assieme alla Ministra degli Affari Esteri, Annalena Baerbock, e al presidente Nicola Zingaretti. “Adesso c’e’ ‘un testa a testa tra la variante Delta e Omicron – ha aggiunto – . I nostri scienziati ci dicono che ci sara’ la curva di picco entro il mese e questo e’ un segnale da guardare con molta attenzione”, ha detto l’assessore.
Il vaccino Novavax “doveva arrivare a fine mese, ma la consegna è stato spostata alla prima decade di febbraio” ha poi spiegato l’assessore. “Potrebbe essere uno strumento interessante per chi ha qualche incertezza sul vaccino a struttura mRna: ha una base classica proteica – ha ricordato – noi ovviamente qualsiasi arma abbiamo la utilizziamo”.
Al momento, comunque, per il Lazio non c’e’ il rischio di zona arancione, “ma non possiamo escluderlo, dipende sempre dall’incidenza dei contagi e dalla capacita’ di vaccinare. Nel Lazio con le somministrazioni siamo sempre sopra i target nazionali. Sono riprese in maniera importante le prime dosi: ieri oltre 7.500 prime dosi. Questi sono segnali incoraggianti”, ha concluso l’assessore.