Al via il primo ottobre la campagna vaccinale nel Lazio contro influenza e Covid-19. Per quest’ultimo la Regione è in attesa dell’ok del ministero della Salute, ma i tempi dovrebbero essere gli stessi. Ne scrive oggi Repubblica.it. Le due vaccinazioni non sono obbligatorie, ma raccomandate, e sono gratuite per persone con patologie croniche, adulti a partire dai 60 anni, bambini dai 6 mesi ai 6 anni compiuti, donne in gravidanza e nel periodo del post-partum, oltre a medici, personale sanitario, anche volontario, forze di polizia, vigili del fuoco, impiegati negli asili nido, delle scuole d’infanzia e dell’obbligo, donatori di sangue.
Anche i familiari e i contatti stretti, sia adulti che bambini, di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che questo sia stato o meno vaccinato) possono vaccinarsi gratuitamente. Sarà possibile effettuare il vaccino dal medico di famiglia (o dal pediatra, nel caso di bambini), in farmacia e nei centri vaccinali delle Asl.
Dopo il boom di casi Covid registrato all’inizio dell’estate, ora l’allarme nel Lazio è rientrato. Per la bronchiolite si dovrà invece attendere inizio novembre: i vaccini, già in possesso della Regione, sono dedicati ai bambini nati tra l’1 aprile 2024 e il 31 ottobre 2024, poi si potrà procedere anche per quelli nati tra novembre di quest’anno e marzo del 2025. Preoccupa invece il morbillo: lo scorso giugno, secondo i dati del portale Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità, il Lazio è risultata la prima regione d’Italia per numero di casi, ben 163.