Covid: allarme Ecdc, casi aumenteranno nelle prossime due settimane

Preoccupazione estrema per 9 Stati, alta per 12

“Si prevede che i tassi di notifica dei casi di Covid-19, i tassi di mortalita’, i ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva aumenteranno nelle prossime due settimane” e “i Paesi con una minore diffusione delle vaccinazioni continuano a essere gravemente colpiti”. Lo scrive l’Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, nel suo ultimo report sulla pandemia nell’Ue (e nello Spazio economico europeo).

“I tassi di notifica dei casi sono attualmente piu’ alti tra i gruppi di eta’ sotto i 50 anni, ma i tassi di notifica tra i gruppi di eta’ piu’ avanzata sono in aumento. Il quadro varia notevolmente da paese a Paese ma in tutti i Paesi dell’Ue/See si osserva ora un aumento dei tassi di notifica dei casi e una situazione epidemiologica complessiva di alta o molto alta preoccupazione”, si legge nel report dell’Ecdc. Il tasso complessivo di notifica dei casi Covid-19 per l’Ue/See e’ stato di 306,2 per 100 mila abitanti (243,5 la settimana precedente). Un tasso in aumento da quattro settimane. Il tasso di mortalita’ Covid-19 a 14 giorni (27,2 decessi per milione di abitanti, rispetto ai 25,9 decessi della settimana precedente) e’ stabile da due settimane. Dei 29 Paesi con dati sui ricoveri o sull’occupazione in ospedale o in terapia intensiva fino alla settimana scorsa, 20 hanno riportato una tendenza all’aumento in almeno uno di questi indicatori rispetto alla settimana precedente.

Nove Paesi europei (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Olanda e Slovenia) destano “estrema preoccupazione” in relazione alla pandemia di Covid-19; 12 Paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Islanda, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Romania e Slovacchia) “forte preoccupazione”; cinque Paesi (Finlandia, Francia, Liechtenstein, Portogallo e Svezia) “moderata preoccupazione”; due Paesi (Cipro e Italia) “bassa preoccupazione”; due paesi (Malta e Spagna) “preoccupazione molto bassa”. È quanto si legge nel rapporto settimanale dell’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc). Rispetto alla settimana precedente, otto Paesi (Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Grecia, Ungheria, Islanda, Olanda e Polonia) sono passati a una categoria superiore, sei (Cipro, Italia, Liechtenstein, Lituania, Malta e Spagna) a una categoria inferiore e 16 sono rimasti nella stessa categoria. “Sono previsti trend in aumento nei casi, nei ricoveri ospedalieri, nei ricoveri in terapia intensiva e nei decessi”, sottolinea l’agenzia europea.

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