Covid: nel Lazio 8.340 casi e 10 decessi, oltre 4mila contagi a Roma

Nuovo focolaio nel carcere di Rieti, 99 detenuti positivi

Oggi nel Lazio su 11.200 tamponi molecolari e 43.192 tamponi antigenici per un totale di 54.392 tamponi, si registrano 8.340 nuovi casi positivi (-2.832), sono 10 i decessi (-4), 1.097 i ricoverati (+16), 73 le terapie intensive (+1) e +8.153 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 15,3%. I casi a Roma citta’ sono a quota 4.085. Lo rende noto l’assessore alla Salute Alessio D’Amato.

Questo il dettaglio delle singole Asl. Asl Roma 1: sono 1.466 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h. Asl Roma 2: sono 1.574 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h. Asl Roma 3: sono 1.045 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl Roma 4: sono 481 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl Roma 5: sono 663 i nuovi casi e 2 decessi nelle ultime 24h. Asl Roma 6: sono 877 i nuovi casi e 2 i decessi nelle ultime 24h. Nelle province si registrano 2.234 nuovi casi: Asl di Frosinone: sono 716 i nuovi casi e 2 i decessi nelle ultime 24h. Asl di Latina: sono 802 i nuovi casi e 2 i decessi nelle ultime 24h. Asl di Rieti: sono 325 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl di Viterbo: sono 391 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.

Intanto un nuovo focolaio Covid e’ scoppiato all’interno del Carcere “Nuovo Complesso” di Rieti. Secondo i recenti dati in possesso della Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio-Sanitaria – Area Rete Integrata del territorio della Regione Lazio comunicati agli uffici del Garante Regionale per i Detenuti del Lazio e resi noti dall’associazione “Sabina Radicale”, il dato complessivo dei soggetti risultati positivi al Covid-19 all’interno della casa circondariale avrebbe superato le 100 unita’, raggiungendo quota 101 positivi.

In pratica un detenuto su tre rispetto al totale delle persone attualmente in stato detentivo presso il carcere reatino. Per nessuno di loro, al momento, si registrano sintomatologie gravi, anche se la necessita’ di dover isolare i positivi sta creando difficolta’ nell’organizzazione delle attivita’ all’interno del carcere. Gli attualmente positivi sono posti in quarantena presso il braccio G3 del penitenziario, quello che, il 9 marzo del 2020, fu letteralmente devastato durante la protesta dei detenuti del carcere, causata dal rifiuto dei detenuti delle restrizioni imposte in quel momento. Il bilancio della rappresaglia fu di quattro detenuti morti, numerosi feriti e due milioni di euro di danno alla struttura, che ora e’ stata completamente riqualificata.

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