Covid: Schillaci, tamponi obbligatori per chi arriva dalla Cina

Intanto, dopo Malpensa, anche all'aeroporto di Fiumicino sono ripresi i test, per ora volontari, per i voli provenienti dalla Cina

Torna l’obbligo dei tamponi antigienici Covid 19 per i passeggeri dei voli provenienti dalla Cina che transitano in Italia. Ad annunciarlo è il ministro della Salute, Orazio Schillaci. Intanto a Malpensa, e all’aeroporto di Fiumicino sono già ripartiti i test (per ora volontari) per i voli provenienti dalla Cina. Lo comunica l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato.

“In attesa delle disposizioni nazionali riprendono i test all’aeroporto internazionale di Fiumicino per i voli che provengono dalla Cina – precisa l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato – I test si svolgeranno con le consuete modalità, sotto la supervisione dell’ Istituto Spallanzani e con il supporto delle USCAR regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l’attenzione”.

I passeggeri sbarcati che risulteranno positivi al test sul Covid saranno isolati in apposite strutture. Attualmente non ci sono più i covid hotel, smantellati col rientrare dell’emergenza, ma chi sarà trovato positivo al test verrà ospitato in strutture sanitarie ad hoc ancora attive. Il test è facoltativo ma particolare attenzione, si apprende da fonti regionali, sarà riservata ai sintomatici.

Quasi un passeggero su due, tra quelli che il 26 dicembre sono arrivati a Malpensa dalla Cina a bordo di due voli, sono risultati positivi al Covid dopo il tampone non obbligatorio predisposto dalla Regione Lombardia. “Sul primo volo – ha spiegato l’assessore di Regione Lombardia al Welfare Guido Bertolaso – su 92 passeggeri sono 35 (38%) i positivi. Nel secondo, su 120 passeggeri 62 (il 52%) sono positivi”. Adesso “abbiamo attivato la procedura per il sequenziamento – ha concluso – domani mattina avremo i primi risultati”.

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