Sono stati premiati questa mattina alla Camera di commercio di Roma nella sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano i birrifici artigianali del Lazio che hanno partecipato alla quarta edizione del “Premio Roma birre preziose 2024”. Si tratta di 23 imprese, una della provincia di Frosinone, tre di Latina, tre di Rieti, quattordici di Roma e due di Viterbo.
Tra le birre a bassa fermentazione il primo premio è andato alla “14 Bock” del birrificio Podere 676 di Fiumicino, mentre il secondo alla birra “Hausbier” del Jungle Juice Brewing, birrificio di Roma. La “166 Ettari” di Mou Contadini Birrai di Roma ha conquistato il primo posto tra le birre ad alta fermentazione, alla “Disintegrate” della beerfirm romana Spellbook Brewing, è andata invece la menzione speciale.
A inaugurare la cerimonia è stato il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti: “Il nostro è un Paese artigiano per definizione, dove l’imprenditore è fortemente condizionato dal luogo dove opera, dal contesto sociale e ambientale – ha sottolineato -. La produzione della birra è una piccola nicchia, ma la grande agricoltura italiana in realtà è una somma di nicchie. Abbiamo tante piccole aziende che contribuiscono a fare del settore enogastronomico italiano un’eccellenza unica. Al concorso hanno partecipato più o meno il 50 per cento dei birrifici del Lazio”.
La valutazione dei campioni di birra, in anonimo, è stata curata da una giuria esaminatrice composta da degustatori professionisti individuati in base all’anzianità di iscrizione come assaggiatori negli elenchi delle principali organizzazioni di riferimento, Onab e Udb, e guidata da un Capo Panel che ha garantito trasparenza e anonimato in tutte le procedure di assaggio.