D’Amato al Governo: “No a restrizioni con pochi ricoveri”

L'assessore regionale alla Sanità - in vista di possibili misure restrittive legate all'aumento dei contagi - chiede di rivedere i parametri utilizzati finora per definire i colori delle regioni, dando priorità ai dati sulla copertura vaccinale e al tasso di ospedalizzazione. E sull'utilizzo del green pass, dice, serve maggiore chiarezza

“Sarebbe utile che il Governo decidesse in che maniera vada utilizzato il Green pass, possibilmente con la vaccinazione completa, prima di adottare misure restrittive generalizzate con i vecchi parametri. Milioni di cittadini hanno scaricato questo documento ma si fa difficoltà a comprendere a cosa realmente serva se non viene messo in campo un meccanismo di carattere regolatorio come è stato adottato in Francia”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria, Alessio D’Amato.

“Non ci vedrei nulla di strano – aggiunge – ma solo un discorso coerente, d’altronde se in piscina si entra con la cuffia, non vedo perché chi deve, ad esempio, viaggiare in treno, non lo possa fare esibendo, assieme al titolo di viaggio, anche il Green pass. A mio avviso i parametri finora utilizzati per i colori dovrebbero essere attualizzati. Oggi sono prioritari due indicatori: da un lato il tasso di completa copertura vaccinale rispetto alla popolazione e dall’altro il tasso di ospedalizzazione. No a restrizioni con pochi ricoveri”.

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