D’Amato, non abbiamo fatto open day per smaltire le scorte di AstraZeneca

L'assessore regionale alla Sanità risponde alle accuse sull'uso strumentale dei weekend vaccinali. E si dice fiducioso su una riposta a breve del ministero in merito al richiamo con AstraZeneca

“Stiamo cercando di far passare un messaggio: scelta consapevole del cittadino e responsabilità del medico. Questi sono due fattori cardine e mi auguro che il ministero voglia risponderci ma son convinto che verrà fatto nelle prossime ore”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio, Alessio D’Amato intervenuto su La7 in merito alla lettera-proposta sul consenso relativamente al richiamo del vaccino AstraZeneca.

“AstraZeneca, non abbiamo problema smaltimento scorte “

Rispetto allo spreco di fiale di AstraZeneca denunciato da alcuni medici e alle polemiche sollevate sull’uso dello strumento degli open day per smaltire le dosi di AstraZeneca, D’Mato ha chiarito che “gli open day sono stati fatti successivamente alla decisione assunta dal Cts di organizzarli ed è avvenuta il 12 maggio. Assolutamente per noi non è un tema di scorte o non sapere come utilizzarli, attualmente abbiamo circa 95 mila dosi in giacenza di AstraZeneca che servono per gli oltre 160 richiami per gli over 60 dunque non abbiamo un problema di forniture superiori al fabbisogno”.

“Se c’è qualche medico che ha avuto qualche difficoltà noi consigliamo sempre di riconsegnare le dosi alle farmacie ospedaliere, che le reimmettono nel sistema. Non abbiamo un problema con gli open day, anzi sabato e domenica faremo il secondo fine settimana sui 12-16 anni col vaccino autorizzato, il Pfizer, e la campagna vaccinale sta procedendo” ha aggiunto.

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