Donazione organi: E’ Picinisco il paese più ‘generoso’ nel Lazio

Con poco più di mille abitanti è al top della classifica del rapporto 'Lindice del Dono 2022' pubblicato dal Centro Nazionale Trapianti e l'Istituto Superiore di Sanità

Picinisco, comunita’ montana incastonata nel versante laziale del parco Nazionale d’Abruzzo, nella valle di Comino, un piccolo paese di emigranti con poco piu’ di mille abitanti, come emerge dal rapporto ‘Lindice del Dono 2022′ pubblicato dal Centro Nazionale Trapianti e l’Istituto Superiore di Sanita’, e’ al primo posto nel Lazio per adesione alla donazione di organi. Il paese, che ha dato i natali a generazioni di italiani che hanno trovato fortuna all’estero e che tornano solo durante l’estate, e’ un vero e proprio fulcro di generosita’, secondo il rapporto che fotografa l’impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione delle dichiarazioni di volonta’ sulla donazione di organi e tessuti, in occasione del rilascio della carta d’identita’ elettronica. Picinisco e’ infatti il primo nel Lazio, tra i comuni piccoli, con un ‘indice di dono’ pari al 79,98% grazie al 98,4% di adesioni alla cessione degli organi fatta registrare sulla nuova carta d’identita’ elettronica.

“Sono orgoglioso, insieme a tutta la mia comunita’, per questo straordinario risultato che conferma e rappresenta al meglio la natura solidale dei cittadini di Picinisco – spiega il sindaco Marco Scappaticci – abbiamo subito aderito e promosso con convinzione tra i nostri cittadini, grazie anche all’opera di sensibilizzazione della nostra Ufficiale di Anagrafe Anna Tullio, l’importanza di disporre la donazione degli organi in occasione del rilascio della carta d’identita’ elettronica. Donare i propri organi – prosegue – e’ un incredibile atto di generosita’ verso gli altri e sapere che Picinisco e’ risultata al primo posto in provincia di Frosinone, e tra i primi tre comuni del Lazio, al di sopra della media nazionale di donazioni, non puo’ che riempire di orgoglio me e tutti i miei cittadini che ringrazio con tutto il cuore”.

Dal rapporto emerge che il Lazio si piazza solo al 14.mo posto, con il 58,8 di ‘indice di dono’, al di sotto della media nazionale. Le province del Lazio si classificano al 49.mo posto (Rieti, l’unica sopra la media nazionale), al 63.mo posto (Roma), al 75.mo posto (Latina), al 79.mo posto (Viterbo) mentre la provincia di Frosinone chiude la classifica al 92.mo posto. Ottimi risultati sono stati raggiunti dai comuni di Cerveteri e Formia, che si sono piazzati, rispettivamente, al 4.o e al 6.o posto assoluto nazionale tra tutti i comuni della fascia medio-grandi.

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