É allarme morbillo: in un anno il 600% di casi in più

5.000 persone colpite e 4 morti. Il Pd: "Lega e M5s si scusino sui vaccini"

Un aumento marcato. E preoccupante. Nel 2017 ci sono stati in Italia 4.991 casi di morbillo, quasi sei volte quelli del 2016, con quattro decessi in totale. Il bilancio di una ripresa di questa malattia viene segnalata con dati definitivi dal bollettino del ministero della Salute, secondo cui nell’anno appena trascorso il nostro Paese è stato il secondo in Europa per numero di casi dopo la Romania.

Altri dati: complicanze si sono registrate nel 35,8% dei casi. “Il 44,8% dei casi – si legge ancora nel bollettino – è stato ricoverato e un ulteriore 22% si è rivolto ad un pronto soccorso per le prime cure. Sono stati segnalati quattro decessi, di cui tre bambini sotto i 10 anni di età (rispettivamente 1, 6 e 9 anni) e una persona di 41 anni, tutti non vaccinati. In tutti i casi erano presenti altre patologie di base e la causa del decesso è stata l’insufficienza respiratoria. Nel 35,8% dei casi si sono avute una o più complicanze, e il range d’età dei pazienti varia da un giorno a 84 anni, con l’età mediana che è risultata di 27 anni.

Dati che non possono non rinfocolare la polemica contro i detrattori dei vaccini. Su Twitter l’attacco del deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. “Salvini e Di Maio hanno ancora coraggio di attaccare il vaccino obbligatorio (e gratuito) introdotto da Governo? Farebbero bene a chiedere scusa e smetterla di volersi sostituire alla scienza”.

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