È arrivato l’equinozio d’autunno. Scattato nella notte, alle ore 03,04 italiane del 23 settembre, è stato salutato dalle stelle cadenti, soprattutto quelle provenienti dalle costellazioni dell’Auriga e di Perseo, visibili in questo periodo dell’anno con una frequenza di 10-20 ogni ora, osserva l’Unione Astrofili Italiani (Uai). Nell’emisfero Nord le ore di luce cominciano gradualmente a diminuire, portando a un accorciamento delle ore di luce di circa 1 ora e 21 minuti nel corso del mese.
L’equinozio avviene quando il Sole, a causa dell’orbita seguita dal nostro pianeta, si trova allo zenit dell’equatore: questo vuol dire che i suoi raggi risultano esattamente perpendicolari, illuminando metà del pianeta e lasciando l’altra metà al buio.