È caos nelle scuole romane. I presidi: “Mancano i docenti, impossibile garantire le lezioni”

"In attesa delle assegnazione dalle graduatorie provinciali, le convocazioni da graduatorie di Istituto vanno pressoché deserte", denunciano Cristina Costarelli e Mario Rusconi, presidenti di ANP Lazio e Roma, al provveditore Rocco Pinneri

È una situazione “ormai insostenibile” quella delle scuole di ogni ordine e grado di Roma e provincia: in attesa dell’espletamento delle operazioni di assegnazione dei docenti dalle graduatorie provinciali per le supplenze a Roma, le convocazioni da graduatorie di Istituto vanno pressoché deserte, e in questa situazione “le scuole non riescono a garantire né l’orario scolastico curricolare né tantomeno le attività di insegnamento, con conseguente e legittimo dissenso da parte delle famiglie e degli studenti per i diritti lesi; il tutto è ulteriormente aggravato da notizie mediatiche che raccontano di un quadro rasserenante con tutti i docenti in classe, non corrispondente alla realtà e che ha come conseguenza l’individuazione, da parte dell’opinione pubblica, dei dirigenti scolastici quali responsabili delle disfunzionalità del sistema scolastico”. Lo scrivono Cristina Costarelli e Mario Rusconi, presidenti di ANP Lazio e Roma, al provveditore Rocco Pinneri.

L’associazione presidi chiede “con urgenza di trovare una rapida strada di soluzione e di avere notizie certe sulle tempistiche previste per la conclusione delle nomine da graduatorie provinciali”.

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