Federfarma, con Green pass impennata di tamponi in farmacia

Cossolo, li fanno 9.000 esercizi, nel 90% già a prezzo ribassato

da pagina Fb Comune Fiumicino

Con la riapertura delle scuole e la ripresa di attività lavorative, sportive e ricreative che richiedono il Green Pass, “nelle farmacie è aumentato notevolmente il carico di lavoro per eseguire tamponi e continuerà ad aumentare nelle prossime settimane. Molte hanno dovuto assumere personale e riorganizzare i turni”. Mentre in alcune farmacie sono già iniziate le liste d’attesa per i tamponi, a descrivere l’intenso lavoro che accompagna l’obbligo di Green pass è Marco Cossolo, presidente di Federfarma. “Già prima del decreto che, a partire dal 15 ottobre, imporrà il prezzo calmierato per i tamponi, su circa 9.000 farmacie che eseguono i test, oltre 7.500 aveva aderito al prezzo ribassato, firmando il precedere protocollo, pari a quasi il 90%. Ora – sottolinea Cossolo – speriamo che il servizio di testing sia offerto da un numero sempre maggiore di farmacie”.

Il super lavoro in farmacia è iniziato già da mesi, con la richiesta di tamponi rapidi per il rientro a lavoro o scuola dopo la quarantena e poi in estate con il supporto nella stampa del certificato vaccinale. Nelle settimane precedenti la riapertura delle scuole, sono state tante le famiglie che si sono rivolte alle farmacie anche per far vaccinare i ragazzi da 12 anni in su. E ora il super lavoro continua con tutti i non vaccinati che, per poter accedere a scuola, a lavoro e nei luoghi al chiuso, sono obbligati a testarsi ogni 48 ore. I prossimi mesi, aggiunge Cossolo, saranno altrettanto “intensi con l’avvio della campagna vaccinale contro l’influenza per gli over 18 anni e per la terza dose del vaccino anti Covid, per la quale molte regioni si stanno già organizzando”.

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