Il 4 maggio torneranno in azione i 26 pescherecci della flotta di Fiumicino nel ruolo anche di “spazzini del mare”. Obiettivo: recuperare la plastica adagiata sui fondali marini davanti alla costa del litorale romano. Il progetto “Fishing for litter”, come nella precedente prima edizione, vede in campo Regione Lazio, Corepla, Comune di Fiumicino e le cooperative dei pescatori. Il Consorzio Corepla, dopo aver trasferito la plastica che finisce nelle reti in un apposto container a ridosso del porto canale presso un impianto di riciclo, farà in modo che una parte sia riciclata in arredi urbani a favore del territorio di Fiumicino, come panchine, tavoli, giochi e cestini per parchi pubblici.
“Una bellissima iniziativa, fortemente voluta dalla Regione Lazio, arriva dai pescatori di Fiumicino: la plastica raccolta in mare dalle loro imbarcazioni, sarà trasformata dal Consorzio Corepla in giochi per le aree verdi disponibili per i bambini – commenta il Pd del Lazio – Fino ad oggi sono già state recuperate 20 tonnellate di rifiuti in mare, ma vogliamo fare sempre di più per il bene del mare e di chi lo vive. La sostenibilità ambientale e la tutela del nostro ecosistema, sono una priorità per la quale ci batteremo con forza. In questi mesi, proprio per questo, siamo intervenuti con le barriere acchiappa rifiuti sul Tevere e sull’Aniene con ottimi risultati: 6 tonnellate di materiale recuperato tra cui 10 frigoriferi, 7 bombole gpl, uno scaldabagno, un tavolo da ping-pong, due caschi e vari pneumatici”.