Focus trucco: tutto sul fondotinta

Nato come prodotto destinato a uniformare l'incarnato, si è evoluto nel tempo fino a diventare uno strumento versatile

Il fondotinta rappresenta uno dei pilastri fondamentali della routine di trucco. Nato come prodotto destinato a uniformare l’incarnato, si è evoluto nel tempo fino a diventare uno strumento versatile, capace di rispondere a esigenze differenti: dalla copertura delle imperfezioni alla protezione della pelle. La sua funzione va ben oltre la semplice estetica, poiché incide sulla resa complessiva del make-up e contribuisce alla cura dell’aspetto cutaneo, soprattutto quando integrato con ingredienti benefici per la pelle. Orientarsi tra le diverse tipologie e formulazioni, tuttavia, può non essere semplice per chi non ha familiarità con il mondo della cosmetica.

Cos’è il fondotinta e quale funzione svolge

Il fondotinta è un prodotto cosmetico che viene applicato sul viso per uniformare il colorito della pelle, coprire discromie, minimizzare pori dilatati o segni di stanchezza e creare una base omogenea per il resto del trucco. La sua funzione è quindi sia correttiva sia estetica. La qualità di un fondotinta si misura nella sua capacità di integrarsi perfettamente con la pelle, senza lasciare spessore né alterarne l’aspetto naturale.

Dal punto di vista della composizione, un fondotinta può contenere pigmenti colorati, agenti idratanti, filtri solari e sostanze attive che aiutano a mantenere l’equilibrio cutaneo. I moderni fondotinta sono studiati per offrire anche benefici skincare, come la protezione dai raggi UV o l’effetto antiossidante. Alcune formule includono ingredienti come l’acido ialuronico o la vitamina E, con l’intento di prendersi cura della pelle durante tutto il giorno.

Le principali tipologie di fondotinta

Le formulazioni presenti oggi sul mercato sono molteplici, pensate per adattarsi ai diversi tipi di pelle e ai risultati desiderati. Le principali categorie includono i fondotinta liquidi, compatti, in stick, in polvere e mousse. Ogni versione ha caratteristiche specifiche che influenzano texture, coprenza e modalità di applicazione.

Il fondotinta liquido è tra i più diffusi e apprezzati per la sua versatilità. Si stende con facilità, può offrire una coprenza da leggera a elevata e si adatta a quasi tutti i tipi di pelle. Le formule più moderne sono pensate per essere stratificabili, consentendo di costruire il livello di copertura desiderato senza appesantire.

Il fondotinta compatto, invece, si presenta sotto forma di cialda e può essere in crema o in polvere pressata. È molto apprezzato per la sua praticità e per la facilità con cui si può ritoccare il trucco durante la giornata. Un pratico fondotinta compatto risulta ideale per chi ha bisogno di un prodotto da portare con sé e da applicare rapidamente, magari nei contesti lavorativi o durante gli spostamenti.

Il fondotinta in stick ha una consistenza più densa ed è pensato per offrire una coprenza elevata, utile anche per coprire imperfezioni marcate. Quello in mousse è leggerissimo e lascia una sensazione di pelle vellutata, mentre la versione in polvere è indicata soprattutto per le pelli miste o grasse, grazie all’effetto opacizzante.

Come scegliere il fondotinta più adatto

La scelta del fondotinta dipende da diversi fattori, a partire dal tipo di pelle. Una pelle secca richiederà una formula idratante e nutriente, possibilmente arricchita con oli o burri vegetali. Le pelli grasse o impure troveranno beneficio in fondotinta oil-free o minerali, con proprietà sebo-regolatrici.

Un altro aspetto fondamentale è il sottotono della pelle. Riconoscere se il proprio sottotono è caldo, freddo o neutro aiuta a selezionare la tonalità di fondotinta che meglio si armonizza con il viso, evitando l’effetto maschera. In profumeria e nelle farmacie più attrezzate è possibile farsi consigliare, oppure utilizzare dei test rapidi direttamente sulla mandibola o sul polso.

La coprenza desiderata è un ulteriore elemento da considerare. Alcune persone preferiscono un effetto naturale, impercettibile, mentre altre ricercano una base più strutturata, soprattutto in presenza di rossori o acne. La scelta può anche variare in base all’occasione: per un trucco quotidiano, una copertura media può essere sufficiente, mentre per eventi speciali si può optare per una coprenza più intensa.

Strumenti e tecniche di applicazione

L’applicazione del fondotinta può essere effettuata in vari modi, a seconda dello strumento utilizzato: pennello, spugnetta o semplicemente le dita. Ogni metodo offre risultati diversi.

Il pennello piatto consente una stesura uniforme, ideale per le formule liquide, mentre quelli a setole fitte e tondeggianti permettono una sfumatura più precisa. Le spugnette, soprattutto se utilizzate inumidite, aiutano a fondere il prodotto con la pelle per un effetto più naturale. L’applicazione con le dita, invece, sfrutta il calore della pelle per far aderire meglio il prodotto, ma richiede attenzione nella sfumatura.

È fondamentale preparare adeguatamente il viso prima di applicare il fondotinta. Una pelle ben detersa e idratata favorisce l’aderenza del prodotto e ne prolunga la durata. L’uso di un primer può aiutare a minimizzare pori e linee sottili, oltre a migliorare la tenuta complessiva del trucco.

Errori comuni e come evitarli

Tra gli errori più frequenti c’è l’uso di una tonalità troppo chiara o troppo scura rispetto al proprio incarnato. Questo errore compromette l’armonia dell’intero trucco e può rendere il viso innaturale. È sempre consigliabile testare il colore alla luce naturale e attendere qualche minuto per valutare l’ossidazione del prodotto, che in alcuni casi tende a scurirsi leggermente dopo l’applicazione.

Un altro errore comune è quello di applicare una quantità eccessiva di prodotto. Il fondotinta non deve creare uno strato visibile, ma diventare un tutt’uno con la pelle. Stratificare il prodotto in modo leggero consente di ottenere una coprenza maggiore solo dove serve, senza compromettere l’effetto complessivo.

L’utilizzo di texture inadatte al proprio tipo di pelle può infine accentuare difetti anziché nasconderli. Ad esempio, un fondotinta opaco su pelle secca può evidenziare le zone desquamate, mentre uno troppo ricco su pelle grassa può aumentare la lucidità. Per evitare questi inconvenienti, è preferibile scegliere una formula formulata per rispondere alle caratteristiche specifiche del proprio tipo di pelle.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014