G20: D’Amato, piano protezione sanitaria ha funzionato

Assessore sanità Lazio, 'Grazie a sanitari'

Nel corso del G20, nell’ambito del piano sanitario messo in campo per l’evento, sono stati effettuati oltre 2 mila tamponi, ci sono stati 36 interventi per piccola patologia risolti sul posto e due sono stati isolati: uno presso un Covid-Hotel e uno presso una Ambasciata. Effettuato anche un trasporto in ospedale per sospetto dolore toracico.

“Il Piano di protezione sanitaria ha funzionato pienamente, sia nella prevenzione che nei controlli delle tre location, La Nuvola, il Media center e il Centro accrediti, e anche negli eventi collaterali (Terme di Diocleziano, cena al Quirinale, Fontana di Trevi, Musei Capitolini e Terrazza Caffarelli)”, spiega l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Complessivamente sono stati impegnati nella settimana che si concludera’ oggi 84 mezzi di soccorso aggiuntivi (diurni e notturni), 7 automediche e 7 pulmini, nonche’ le strutture in alto biocontenimento.

“I Centri per i tamponi, gestiti da operatori della Asl Roma 2, hanno funzionato a pieno regime cosi’ come i rapporti con le Centrali operative del 118 e della Questura. Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri operatori e operatrici dell’Ares 118, tra medici, infermieri, barellieri e autisti di cui una rappresentanza ha avuto modo di partecipare anche alla ‘foto-ricordo’ del G20”, conclude D’Amato.

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