“Stiamo attenti che le nostre città affollate non diventino dei ‘concentrati di solitudine’. Non succeda che la politica, chiamata a provvedere ai bisogni dei più fragili, si dimentichi proprio degli anziani, lasciando che il mercato li releghi a ‘scarti improduttivi’. Non accada che, a furia di inseguire a tutta velocità i miti dell’efficienza e della prestazione, diventiamo incapaci di rallentare per accompagnare chi fatica a tenere il passo. Per favore, mescoliamoci, cresciamo insieme”. A dirlo è il Papa Francesco durante la celebrazione Eucaristica in occasione della terza Giornata mondiale dei nonni e degli anziani che si è tenuta ieri nella Basilica vaticana.
Il Pontefice ha estratto a “vigilare perché nelle nostre vite e nelle nostre famiglie non emarginiamo i più anziani”. Durante la celebrazione eucaristica, cinque anziani hanno consegnato la croce del pellegrino a cinque giovani in partenza per la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, in programma dal primo al 6 agosto.
Intanto il 31 marzo scorso è entrata in vigore la legge delega per la non autosufficienza (legge n. 33 del 23 marzo 2023), che ha lo scopo di semplificare le attuali politiche per gli anziani e promuovere il coordinamento dell’assistenza, per ridurre la frammentazione che caratterizza questo settore. La scadenza per la delega al governo è stata fissata al 31 gennaio 2024, termine entro il quale si dovranno varare i decreti legislativi per la sostenibilità economica e la flessibilità dei servizi di cura e assistenza a lungo termine per le persone anziane autosufficienti e non.