Entra oggi in vigore l’applicazione del super green pass: fino al 15 gennaio sono previste restrizioni per i non vaccinati, quindi misure per contenere i contagi in vista delle festività natalizie e convincere i dubbiosi a effettuare la vaccinazione anti Covid. Soprattutto in caso di cambio fascia della regione di residenza, da bianco a giallo o arancione, sarà infatti vita difficilissima per chi preferisce il tampone al siero: si potrà andare a lavoro e poco più. In linea con i nuovi provvedimenti del governo, sono scattati questa mattina i controlli anche a Roma su metropolitane, autobus e treni. Le verifiche riguarderanno anche locali, bar, ristoranti, cinema, teatri e palestre dove l’accesso da oggi è consentito esclusivamente con certificazione verde che attesti il vaccino o la guarigione dal Covid.
Il green pass base diventa necessario anche per poter usufruire dei mezzi pubblici, come metropolitane e autobus. Per motivi organizzativi, non ci saranno controlli ogni volta che sale un passeggero, ma verifiche a campione. Per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine, ma anche dei gestori delle varie attività, il governo ha aggiornato l’apposita app, Verifica C19. Se si indica la “verifica base”, la app riconoscerà tutti i i green pass, quelli ottenuti con il vaccino, la guarigione o con l’esito negativo di un tampone. Se invece si seleziona la “verifica rafforzata”, il sistema leggerà solo i Qr code di vaccinati e guariti. Il Viminale ha specificato con una circolare come verranno rafforzati i controlli a partire da oggi. Nei ristoranti e negli esercizi pubblici le verifiche verranno svolte dalla polizia municipale e dalle Fiamme gialle. Su autobus e metro, il compito invece sarà di polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani.
Nella mattinata del debutto del Green Pass sul trasporto pubblico a Roma i verificatori Atac hanno effettuato circa 1350 controlli a viaggiatori di bus e metro. In particolare i 70 controllori in turno (sono in tutto 250 che si dividono in tre fasce orarie) hanno concentrato la loro azione nei grandi nodi di interscambio e le grandi stazioni, Termini, Anagnina, Tiburtina, Flaminio ma anche Conca D’Oro e Ponte Mammolo: ai passeggeri e’ stato chiesto di esibire il Green pass ai tornelli della metropolitana e ai capolinea. La maggior parte si e’ dimostrato collaborativo nonche’ munito di Green pass solo 30 passeggeri, colti senza, sono stati allontanati prima ancora di salire sui mezzi. I controllori non sono titolati ad elevare multe. Nei posti presidiati c’erano comunque anche vigili urbani e agenti di polizia che possono elevare sanzioni.
Questa mattina i primi controlli dei carabinieri si sono svolti nel centro storico della Capitale e sono diversi i cittadini che hanno chiesto informazioni perchè ancora disorientati sulle nuove norme. “È una giornata particolare di controlli e di informazione al cittadino”, ha sottolineato il maggiore Fabio Valletta, comandante della compagnia dei carabinieri Roma centro. “La nostra funzione – ha aggiunto – è soprattutto quella di spiegare quali sono le disposizioni vigenti e consentire ai cittadini di avere più chiari quali sono gli obblighi per tutti, in particolare sui mezzi di trasporto che sappiamo tutti essere uno degli aspetti più critici sulla mobilità soprattutto nelle grandi città. Prevalentemente – ha proseguito Valletta – abbiamo incontrato cittadini che hanno bisogno di essere informati per avere maggiore chiarezza su quelle che sono le normative emanate più recentemente quindi è fondamentale il contatto umano: spiegare quello che si può fare e quello che non si può fare”. L’atteggiamento dei controllati è stato, spiega il maggiore Valletta “assolutamente collaborativo, ci appropinquiamo alle festività natalizie quindi è interesse di tutti cercare di limitare al massimo il rischio del contagio”.
Oltre ai servizi normali e programmati di controllo sul territorio, circa 50 militari solo nel centro della città saranno impiegati specificamente per il controllo dei green pass sui mezzi pubblici di Roma. La Capitale si è organizzata con controlli giornalieri dalle 5 del mattino alle 20 in una settantina di stazioni e fermate della metro ritenute più sensibili: dai capolinea Anagninea e Battistini della linea A, a quelli di Laurentina e Rebibbia e Ponte Mammolo. Sono circa 250 i controllori messi in campo da Atac per l’occasione e circa 2.500 gli operatori delle forze dell’ordine, tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, coordinati dalla Questura di Roma. Le multe per i trasgressori vanno da 400 a mille euro, i gestori dei locali rischiano oltre alla sanzione anche la chiusura dell’esercizio fino a dieci giorni. Sono esentati dall’obbligo del cosiddetto super green pass i minori di 12 anni.