Nelle grandi stazioni con gate di accesso ai binari (Milano Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini) “e’ preferibile che il controllo della certificazione verde sia svolto a terra, prima della salita sul mezzo. Qualora questo non fosse possibile, il controllo puo’ essere effettuato dal personale insieme al controllo del biglietto di viaggio”. E’ quanto prescrive l’ordinanza di Ministero della Salute e Mims che prevede anche che in caso di passeggeri che sui treni presentino sintomi riconducibili al Covid, la Polizia Ferroviaria e le Autorita’ sanitarie possono decidere di fermare il treno per procedere ad un intervento.
Il nuovo protocollo con cui sono state riviste le disposizioni del marzo scorso a cui devono attenersi gli addetti ai trasporti e alla logistica, giudicato positivamente dal Comitato Tecnico Scientifico, e’ stato adottato con un’ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza di concerto con il Ministro Enrico Giovannini.
L’ordinanza prevede, inoltre, che nelle aree di attesa comuni delle stazioni dovranno esserci restrizioni al numero massimo dei passeggeri ammessi “nel rispetto delle disposizioni di distanziamento fra le persone di almeno un metro. Vanno poi previste, per le aree di attesa comuni senza possibilita’ di aereazione naturale, ulteriori misure per ridurre il pericolo di contagio”.
Regole per i taxi
“Per i taxi e il servizio NCC, i sedili posteriori non devono essere occupati da piu’ di due passeggeri se non sono componenti dello stesso nucleo familiare e all’interno del veicolo e’ possibile installare paratie divisorie tra conducente e passeggero”.
Tra le altre novita’ introdotte, la previsione che il controllo del green pass per i servizi per i quali e’ richiesto l’obbligo debba essere preferibilmente svolto prima della salita a bordo da personale incaricato. Si prevede un costante confronto tra datori di lavori e il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole contenute nel protocollo anche sulla possibilita’ di attivare punti di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Altra novita’ riguarda i corsi di formazione che in zona bianca e in zona gialla sono consentiti in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e sono garantiti i corsi relativi a titoli e certificazioni obbligatorie richieste al personale viaggiante.
Trasporti pubblici
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, e’ prevista la possibilita’ per i passeggeri di utilizzare anche la porta anteriore prevedendo l’installazione di un separatore protettivo dell’area di guida e il riavvio graduale della vendita dei biglietti e delle attivita’ di controllo a bordo, garantendo al personale la dotazione di mascherine chirurgiche o di livello superiore. L’azienda deve inoltre svolgere l’igienizzazione e la sanificazione dei mezzi almeno una volta al giorno. Data la diversita’ delle situazioni locali, viene raccomandato il confronto preventivo nell’ambito del Comitato per l’applicazione delle regole contenute nel protocollo, sull’organizzazione dei controlli nelle tratte a maggiore affluenza.
Luoghi di lavoro
L’ordinanza, ancora, prevede un costante confronto tra datori di lavori e il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole contenute nel protocollo, anche sulla possibilita’ di attivare punti di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Altra novita’ riguarda i corsi di formazione che in zona bianca e in zona gialla sono consentiti in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Il protocollo conferma poi per tutti i settori di trasporto la necessita’ di adeguate comunicazioni a bordo dei mezzi per contenere la diffusione del virus, anche mediante cartelli che indichino le corrette modalita’ di comportamento dell’utenza e con l’avviso che il mancato rispetto potra’ comportare l’interruzione del servizio.
Tra le varie altre disposizioni, nel settore marittimo e portuale sara’ necessario evitare quanto piu’ possibile i contatti tra il personale di terra e il personale di bordo e comunque e’ raccomandata la distanza interpersonale di almeno un metro. Per il personale e i passeggeri e’ previsto l’obbligo della mascherina.
Nel settore del trasporto merci il protocollo aggiornato conferma che, se sprovvisti di mascherine, gli autisti devono rimanere a bordo, mentre se scendono ed entrano in contatto con altri operatori dovranno indossare la mascherina. Le attivita’ di carico/scarico delle merci devono avvenire in condizioni di sicurezza, con modalita’ che non prevedano contatti diretti tra operatori e autisti. L’accesso agli uffici in aziende diverse dalla propria e’ consentito secondo modalita’ previste dalla stessa che prevedra’ servizi igienici dedicati. E’ inoltre raccomandato l’utilizzo di modalita’ di pagamento online o no contact.