In 2000 al via della 30esima Best Woman di Fiumicino

Appuntamento domenica 1 dicembre. A premiare la vincitrice sarà Laura Fogli, prima Best Woman nel 1990

Tanti top runners al via, domenica 1 dicembre, a Fiumicino, alla 30esima edizione della Best Woman, la storica gara di 10 km su strada dedicata all’atleta donna, e che sarà totalmente “plastic free”, preferendo la distribuzione dell’acqua agli atleti con materiali eco-compostabili.

Al via alle 10, sarà una gara di alto livello, visto anche il percorso omologato nel circuito nazionale. Tra i 2000 podisti previsti sulle strade principali di Fiumicino, spiccheranno tanti giovani. Non mancherà la rappresentanza fortissima del continente africano con atleti di rilievo da Kenia e Rwanda. Sfida d’eccezione per la gara femminile: favorita è la regina uscente Sofija Yaremchuk, 1994, Ucraina dell’Acsi Italia Atletica, vincitrice dell’edizione 2018 in 33’18 che è il suo miglior tempo nei 10 km, e che ha vinto la Corsa dei Santi il 1 novembre a Roma.

A tentare di toglierle lo scettro ci saranno Gaia Sabbatini delle Fiamme Azzurre, Elisa Bortoli, del G.S. Esercito, Martina Tozzi (FF.GG Simoni), Ilaria Fantinel (G.S. Esercito), Elisabetta Beltrame (Lbm Sport) e Cecilia Flori, campionessa italiana master (over 35) di mezza maratona 2019, prima italiana e sesta donna assoluta alla maratona di Venezia lo scorso 27 ottobre. In campo maschile, tra i favoriti Jan Baptiste Simukeka (Rwanda), i keniani Gideon Kiplagat Kurgat e Julios Rono, l’ Italo marocchino Mohamed Zerrad. A premiare la Best Woman 2019 sarà Laura Fogli, ex maratoneta italiana, due volte vice-campionessa europea, sesta alle Olimpiadi, che ha vinto nel 1990 la prima edizione della Best Woman.

Non mancherà anche Gabriella Stramaccioni, oggi Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale, ex atleta di spicco del panorama laziale alla quale nel lontano agosto 1989 venne l’idea di creare una corsa dedicata all’atleta donna. Presente domenica, con il papà Paolo, anche Sara Vargetto che, affetta da una malattia invalidante, non rinuncia a partecipare a tutte le gare podistiche d’Italia portando in giro la forza di non arrendersi all’artrite idiopatica giovanile. Durante la gara, all’interno dello Stadio Cetorelli, si svolgerà la staffetta ecologica “Lo sport si differenzia”, con bambini protagonisti.

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