La provincia di Roma si piazza ai primi posti per il turismo, ma tra gli ultimi per sicurezza e reati. È il quadro che emerge dalla classifica sulla qualità della vita 2024 su 107 province italiane, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza.
Servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo, questi i principali elementi di qualità che devono contraddistinguere un centro urbano di grandi dimensioni. Lo studio mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti e si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.
La Capitale si piazza al quarto posto per il turismo, ma risulta tra le ultime in classifica per quanto riguarda la sicurezza e i reati. Milano, invece, conquista nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza, nella nuova edizione dell’Indagine annuale. In fondo alla classifica Caltanissetta (107ma), insieme a Reggio Calabria (106ma, ha perso 11 posizioni dal 2023) e Agrigento (105ma, caduta di un posto rispetto all’anno precedente).
Bologna e Trento completano il gruppo delle migliori città del 2024, collocandosi rispettivamente al quarto e quinto posto, e si distinguono per la loro capacità di coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e alti livelli di sicurezza e benessere.
In particolare, Roma, nelle nove dimensioni d’analisi si posiziona: affari e lavoro 63mo posto, ambiente 71mo posto, reati e sicurezza 102mo posto, sicurezza sociale 19ma, istruzione e formazione settima, popolazione 25mo posto; sistema salute 14ma; turismo al quarto posto; reddito e ricchezza 52ma.