La storia dello chef pluristellato Niko Romito è lunga e ricca di successi.
Come Alessandro Magno partendo dalla Macedonia avanzò con il suo impero fino all’Asia, lo chef abruzzese partito da Castel di Sangro (AQ) ha conquistato l’Italia ed ora anche la Cina, con il nuovo ristorante di Shangai all’interno del Bulgari Hotel.
Secondo la classifica degli chef stellati d’Italia che guadagnano di più, diffusa da Pambianco, Romito è l’ottavo cuoco più ricco con 5,4 milioni di euro l’anno. Prima di lui Massimiliano Alajmo, Carlo Cracco, Antonio Cannavacciuolo, Enrico Bartolini, Massimo Bottura, Giancarlo Perbellini e Andrea Berton.
Niko Romito la sua vittoria l’ha già ottenuta portando al suo ristorante Reale di Casadonna, un tempo attività di famiglia, 3 stelle Michelin in soli sette anni (2007, 2009, 2014).
Ma quando l’ambizione ti scorre nel sangue e il mondo che ti circonda diventa uno stimolo irrefrenabile, non puoi fare altro che seguire il tuo istinto e continuare a creare.
Il cuoco-imprenditore originario di Rivisondoli oltre ad essere artigiano dell’alta cucina è anche fondatore di una scuola di formazione per giovani chef e di due marchi: “Spazio” e “Bomba”. Il primo è un un bistrot il cui format vincente ha trovato il suo posto a Rivisondoli, Roma, Milano. “Bomba” è invece il nome del suo modo di vedere lo street food.
Ne avevamo sentito parlare e visto impazzare le foto di questa delizia sui social network. Non ci restava, quindi, che andare da “Spazio” a provarla.
La perfezione che contraddistingue lo chef si riconosce in tutto ciò che fa e anche nel caso di “Bomba” tutto è studiato a puntino, anche il packaging.
Partendo dalla bomba fritta da colazione, coperta di zucchero e ripiena di cioccolata, crema e marmellata, è nata una versione salata. Si può gustare seduti o da asporto dalle 12 alle 23. Le tre bombe dolci hanno un costo di 3 euro mentre quelle salate variano tra i 7 e gli 8 euro.
7 sono i gusti: Bufala pomodoro e basilico, sgombro cipolla arrosto e puntarelle, pollo maionese e lattuga, maiale e senape, stracchino prosciutto e rucola, scarola uvetta pinoli e pomodoro, spezzatino di manzo e spinaci. Vengono fritte espressamente e servite calde e croccanti.
Niko Romito è campione di cibo ma anche di story telling. Non c’è ricetta o ingrediente, firmati da lui, che non abbiano alle spalle un racconto.
La terra è protagonista del suo universo culinario, quella abruzzese ancor di più. L’analisi della materia e la ricerca delle origini di ogni elemento sono volti a dare un senso all’esistenza dei prodotti donatici dalla terra. Nella lavorazione Romito restituisce al cibo la sua dignità con grande rispetto. All’interno di Bomba c’è un profondo legame con la tradizione e un amore sconfinato per la lavorazione dei lieviti.
Innamorato della lievitazione come di una donna Romito ha creato “Bomba” come simbolo di questo sentimento.





