31 ottobre: la leggenda della notte di Halloween – PODCAST

Dolcetto o scherzetto? Una tradizione partita dall'Irlanda ed esportata in America, che ormai da anni è presente anche in Italia

zucca halloween

Le giornate si accorciano, il clima diventa pian piano più autunnale e i colori diventano via via sempre più freddi… le foglie sugli alberi iniziano a cadere … come ogni anno arriva la Notte di Halloween dal tramonto del 31 ottobre fino al 1° di novembre, giorno di Ognissanti.

Questa ricorrenza risale a più di 2500 anni fa quando presso le popolazioni celtiche si celebrava ogni anno, la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, la fine della stagione calda e l’inizio della stagione di Tenebra e Freddo.
Tutte le leggende facenti parte di cicli epici, le saghe, le grandi battaglie in cui si narrava di re ed eroi si svolgevano nella notte di Samhain.

I Celti erano popolazioni dedite all’agricoltura per cui risulta immediata la considerazione per cui la fine dell’estate segnava una ricorrenza particolare: la vita cambiava in maniera radicale, si trascorreva molto più tempo in casa e si passavano le serate raccontando leggende o dedicandosi a piccoli lavori di artigianato. Il momento del passaggio – momento fondamentale di tutte le feste pagane mutuate, poi dal cristianesimo – che prendeva il nome di Samhain, veniva accompagnato da grandi festeggiamenti. La morte era il tema principale della festa in sintonia con ciò che stava avvenendo in natura: durante la stagione invernale la vita sembra morire mentre in realtà si rinnova sotto terra dove sono seppelliti i morti. Da qui l’accostamento di Samhain al culto dei morti.

Primo tra tutti i simboli legati alla notte di Ognissanti la Zucca chiamata anche Jack O’Lantern (Jack della Lanterna), un personaggio che risale ad una leggenda irlandese di parecchi anni fa. Si racconta che Jack, un vecchio ubriacone, si divertisse a giocare scherzi a chiunque. Una volta decise di burlarsi persino del diavolo. Un giorno, infatti, mentre il Diavolo si stava arrampicando su un albero di mele Jack lo intrappolò circondando il tronco di croci. Il Diavolo era bloccato sull’albero e Jack gli strappò la promessa di non prendersi la sua anima quando sarebbe morto. Solo allora tolse le croci e lasciò andare il diavolo. Qualche anno dopo, il giorno della sua morte, Jack salì al cielo ma San Pietro gli disse che aveva avuto una vita troppo crudele e miserabile per entrare in paradiso. Allora si recò all’inferno dal Diavolo, il quale però mantenne la sua promessa e non gli permise di entrare all’inferno. Jack era impaurito, non sapeva dove andare, era destinato a vagare per sempre nelle tenebre tra l’inferno e il paradiso. Il Diavolo allora prese un tizzone e glielo diede per aiutarlo a illuminare il cammino. Jack posizionò il tizzone in una rapa, uno dei suoi cibi preferiti che portava sempre con sé, dopo averla scavata. Da quel momento in poi Jack si aggirò sulla terra senza un posto dove andare, illuminando la via come poteva con la sua lanterna. Così nel giorno dei morti gli irlandesi scavavano rape, barbabietole e patate, inserendo dentro una fonte di luce che tenesse lontano gli spiriti maligni e Jack. Nel 1800, quando ci fu un forte emigrazione irlandese in America a causa della carestia delle patate, si scoprì ben presto che le zucche erano più grandi e più facili da scavare e divennero il simbolo di Halloween.

La tradizione del “Trick or Treat”, dolcetto o scherzetto, cioè l’abitudine ad Halloween dei bambini di bussare alle porte per chiedere dolciumi, è invece piuttosto recente. Appare per la prima volta nel 1939 ed è il risultato di influenze antiche e moderne. Nel Medioevo, per esempio, in Inghilterra c’era la consuetudine di fare la carità nell’All Souls Day (Giorno dei Morti) ai cittadini poveri. Questi ultimi elemosinavano cibo e le famiglie davano loro dolci chiamati “soul cakes” in cambio della promessa di pregare per i defunti della famiglia. La distribuzione di questi dolci rimpiazzò l’antica pratica di lasciare cibo e vino per gli spiriti vaganti. Ad Halloween, infatti, per tenere i fantasmi lontani dalle loro case, la gente lasciava fuori ceste di cibo per rabbonire gli spiriti ed evitare che entrassero in casa.

Questa è una breve storia della leggenda di Halloween o di Jack o lantern, mi raccomando se vi dovessero fare la domanda: dolcetto o scherzetto, tenete pronta una busta con tanti dolci dentro, per evitare brutte sorprese. Questo è Halloween!

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