Dopo 50 anni le tartarughe caretta caretta tornano a deporre le uova sul litorale laziale.
Ieri a Campo di Mare, frazione di Cerveteri, i bagnanti hanno visto sbucare una tartaruga marina, incurante dell’affollamento in spiaggia.
La caretta caretta (lunga un metro e al massimo di 40 chili) ha nidificati a Palo, a Ladispoli ma le uova (cita una novantina) sono state spostate a Campo di Mare, dalla Capitaneria di porto di Ladispoli insieme a volontari e i biologi di Tartalazio, rete regionale per il recupero e soccorso delle tartarughe marine.
Un evento rarissimo, secondo Luca Marini, coordinatore di Tartalazio. Di norma, Lampedusa è isola di elezione per la nidificazione di questi splendidi animali marini a rischio estinzione.
Il fenomeno – secondo gli esperti- sarebbe legato ai cambiamenti climatici, tra tutti il riscaldamento delle acque del mare. Tanto che Cerveteri è il terzo nido nel Lazio, a Torvaianica le uova potrebbero schiudersi a Ferragosto mentre a Fondi 10 giorni dopo.