Legambiente, nascite boom per tartarughe marine

In Italia, alla fine dell'estate, almeno 6.000 Caretta caretta da 78 nidi in spiagge

World Press Photo 2017 Francis Perez
Una tartaruga Caretta caretta

Sono almeno 6000 le tartarughe marine nate questa estate sulle spiagge italiane da nidi della specie Caretta caretta. Secondo quanto riporta Legambiente, con gli esemplari nati nelle ultime ore sull’isola di Linosa da un nido deposto il 18 agosto, si avvia a conclusione la stagione delle nidificazioni e delle nascite.

Dalla Toscana alla Calabria, dalla Basilicata alla Sicilia, sono otto le regioni che hanno ospitato i 72 nidi da cui sono nate circa seimila baby tartarughe marine. Dopo circa 60 giorni di incubazione per ogni nido sono spuntate dalla sabbia, una dietro l’altra, decine di tartarughine della specie Caretta caretta che – secondo quanto spiega Legambiente – si sono poi dirette verso il mare.

Gli esperti di Legambiente, insieme a decine di volontari provenienti da tutta Italia, hanno vigilato sui nidi, proteggendo le uova fino al momento della schiusa, da predatori naturali, mareggiate, ombrelloni da spiaggia e bambini armati di paletta e secchiello.

“Con le nascite di quest’estate un esercito di tartarughine si appresta ad affrontare la vita nei nostri mari – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – Purtroppo solo una parte di esse riuscirà a sopravvivere e a raggiungere l’età adulta. È importante continuare e rafforzare l’opera svolta dal personale e dai volontari di Legambiente per monitorare e proteggere i nidi. I nidi non identificati, nella maggior parte dei casi, vengono distrutti dalle mareggiate o sterminati dai predatori, gabbiani o topi in primis. Oppure possono essere rovinati dai comportamenti scorretti dei bagnanti. Per questo abbiamo bisogno di numerosi volontari che possano alternarsi giorno e notte sul bagnasciuga”.

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