Valeria Arnaldi per Il Messaggero Roma
Un appuntamento nell’orto dell’ateneo per vedere la maestria dei giardinieri, al lavoro nonostante la pioggia, e raccontare uno speciale progetto di formazione. Così, ieri, in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, Giovanni Lo Storto, direttore generale della LUISS, alla presenza del sottosegretario di Stato Maria Elena Boschi, ha illustrato il Progetto Autistici & Giardinieri, avviato lo scorso anno con Insettopia Onlus – e di cui è appena partito il terzo trimestre che ha permesso a trenta giovani autistici di partecipare alle attività del Community Garden dell’università. Parola d’ordine, inclusione.
A seguirli sono studenti, docenti e personale specializzato. «Questo progetto – spiega Lo Storto – contribuisce alla riduzione della percezione della diversità e lo stigma che molti ragazzi autistici subiscono, incrementando le loro possibilità di inserimento sociale. Una iniziativa che crea opportunità di consapevolezza anche per i nostri studenti che imparano, così, a conoscere mondi spesso troppo lontani».
Presenti pure il presidente di Insettopia onlus, Gianluca Nicoletti, il neuropsichiatra infantile Luigi Mazzone, l’agronoma Beatrice Maruci. «Qui da noi si è da poco laureato un ragazzo autistico e ha iniziato a lavorare in una start-up», dice Lo Storto. Una nuova prospettiva, si spera, per molti. Annuncia Nicoletti: «Stiamo lavorando a un format per favorire l’assunzione di persone autistiche in start-up».
