Nasce il vicinato on line, una app risveglia i quartieri

scambio informazioni tra cittadini, da baby sitter a sicurezza

Il vicino di casa diventa anche a portata di clic. Laddove la rete di quartiere, soprattutto nelle grandi città, tende materialmente a sgretolarsi, il web tenta di colmare il vuoto. Una nuova app, sbarcata dagli Stati Uniti anche in Italia, si propone di riorganizzare i rapporti di vicinato attraverso lo scambio e la condivisione delle informazioni.

Il suo nome è Nextdoor e vi circolano tanto alert sulla sicurezza, quanto consigli su un ‘buon idraulico a cui rivolgersi’, un’affidabile baby sitter fino ad inviti alle iniziative nel circondario. Il nuovo social, che punta sul territorio, è stato fondato nel 2008 e lanciato negli Usa tre anni dopo; ora è diffuso anche in città come Londra, Parigi, Milano. Nella Capitale il lancio dell’iniziativa sta seguendo canali anche molto tradizionali: come gli avvisi lasciati nelle cassette della posta vicino a Piazza Lodi che esortano a connettersi (con tanto di codice già offerto) per trovare una babysitter di fiducia, mettere oggetti in vendita, organizzare progetti per la comunità. “Il nostro quartiere utilizza una app privata e gratuita che si chiama Nextdoor piazza Lodi per organizzare eventi, chiedere informazioni e condividere notizie importanti – recita il volantino -.

E’ l’app del nostro vicinato che ci permette di dialogare facilmente tra vicini e sapere tutto ciò che accade nel quartiere”. Se i ‘big’ dei social network hanno scommesso sull’abbattimento delle barriere a livello mondiale, mettendo in contatto persone fisicamente anche lontanissime, questo nuovo social punta decisamente sul ‘local’: sull’utilità, molto concreta, di scambiarsi informazioni tra vicini di casa. Gli stessi che spesso, travolti tra impegni al lavoro e in famiglia, nelle grandi città, faticano anche solo a conoscersi. Stando ai numeri pubblicati sul suo profilo Facebook, Nextdoor al momento è diffusa in più di 200,000 quartieri nel mondo.

E in Italia ha buone aspettative di riuscita: “Secondo una ricerca condotta da Research Now nel settembre 2018, il 67% degli italiani dichiara di avere già un buon rapporto con i propri vicini, mentre il 22% afferma di avere uno eccellente. La maggior parte degli italiani, l’82%, è interessata anche ad approfondire le relazioni con i vicini”, spiega sul blog uno dei fondatori della app, Nirav Tolia.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014