Piazza di Siena: a una grande Italia la Coppa delle Nazioni

La squadra azzurra sul nuovo manto erboso vince per il secondo anno consecutivo la più spettacolare gara del concorso ippico internazionale

Piazza di Siena è tornata ad essere una grande festa, ha ritrovato l’atmosfera del passato. Il manto erboso, ripristinato dalla Fise, Federazione Italiana Sport Equestri, dal Coni e da  Roma Capitale, è stato lo straordinario palcoscenico della vittoria del quartetto azzurro, alla Coppa delle Nazioni, la gara di salto ostacoli più spettacolare dell’86mo CSIO Roma 2018 Master d’Inzeo.

Davanti a un pubblico tornato ad essere quello delle grandi occasioni, nel parco di Villa Borghese,  al centro di Roma, i cavalieri azzurri, capitanati da Duccio Bartolucci, hanno saputo ripetere l’exploit dello scorso anno della squadra del c. t. Roberto Arioldi, che vinse dopo 32 anni con Piergiorgio Bucci, Alberto Zorzi, Lorenzo de Luca e Bruno Chimirri.

E in sella sempre di Tower Mouche, Bruno Chimirri è stato anche quest’anno artefice di un’altra formidabile vittoria, insieme a Luca Marziani con Tokio du Soleil, Giulia Martinengo Marquet con Verdine SZ ed Emanuele Gaudiano con Casper 232. Dopo una prima manche chiusa in testa con zero penalità a pari merito con Svizzera e Usa, i cavalieri azzurri hanno saputo mantenere i nervi saldi, vincendo quindi davanti agli Stati Uniti e alla Svizzera.

Più che meritato l’ entusiasmo a partire dal c.t. Bartolucci. ‘’Il fatto che la squadra fosse composta per tre quarti da binomi diversi dai protagonisti della precedente edizione dimostra –ha rilevato – che oggi possiamo contare su un numero maggiore di cavalieri e cavalli competitivi’’.

E’ toccato comunque alla conferma, Bruno Chimirri, di essere il quarto e ultimo a partire e il privilegio – come lui stesso ha rilevato – di potersi alzare in piedi per festeggiare la vittoria di fronte al lungo e calorosissimo applauso del pubblico. ‘’E’ sotto pressione che lui dà il meglio di sé stesso’’. Ha detto Emanuele Gaudiano, ringraziando i compagni di squadra per l’ottimo lavoro.  Anche Giulia Martinengo Marquet, oltre ad elogiare la sua cavalla, debuttante alla Coppa delle Nazioni, ha riconosciuto l’importanza del favoloso team in cui è entrata grazie alla fiducia di Bartolucci. Luca Marziani, infine, ha voluto ringraziare Roberto Arioldi :  ‘’sempre con noi e ha contribuito molto a questo risultato’’,  sottolineando l’intesa perfetta con il suo cavallo, Tokio: ‘’sente tantissimo il mio stato d’animo.’’

Apprezzato e frequentato dal pubblico, oltre all’elisse che ospita il concorso,  il cosiddetto museo a cielo aperto di Villa Borghese : dal Tempio di Diana, alla Casina di Raffaello,  alla Casina dell’Orologio , a quella del Cinema. Una integrazione fra equitazione, arte e natura favorita dal fatto che  dalla scorsa edizione l’accesso ègratuito e gli spettatori, oltre a seguire le gare, possono avvicinarsi  alle zone strettamente riservate ai cavalli e cavalieri, che rimangono ben visibili.

Un’apertura a tutto campo voluta da Roma Capitale perché tutti possano assistere al magnifico spettacolo e all’importante appuntamento internazionale che è Piazza di Siena’’. Il Csio di Piazza di Siena è infatti una tappa del ‘’Furusyya FEI Nations Coup Jamping’’ con gare negli ultimi anni anche nei paesi arabi, al quale partecipano i migliori cavalli e cavalieri del mondo.

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