Nonostante il maltempo e la festività che cade a metà settimana, sono almeno sette milioni gli italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio per Ognissanti, complice la chiusura di molti istituti scolastici (circa il 40%) anche il 2 novembre, giorno in cui si ricordano i defunti.
La stima è di Coldiretti che ha monitorato anche la chiusura delle scuole regione per regione: in Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Molise, Sardegna, Sicilia e Umbria le lezioni si fermano anche il 2 novembre per i defunti, mentre nelle Marche e nella provincia di Bolzano lo stop riguarda anche il 3 novembre. Molti italiani – precisa la Coldiretti – hanno programmato un viaggio per poter visitare i propri cari defunti anche nei cimiteri dei luoghi di origine.
Accanto ai vacanzieri che scelgono le città d’arte, la montagna e anche il mare, molto gettonato in autunno – precisa la Coldiretti – è il turismo enogastronomico, per visitare una delle tante feste e sagre dedicate ai preziosi frutti di stagione: dalle castagne ai funghi, passando per i tartufi. L’Italia – conclude la Coldiretti – può contare su oltre 25mila agriturismi, dove per ila ponte di Ognissanti alloggeranno circa 300mila persone.