Influenza: come prenotare il vaccino nel Lazio e per chi è gratis

Il vaccino è gratuito per le categorie a rischio. È possibile farlo presso il medico di famiglia o il pediatra di libera scelta, oppure in un centro vaccinale della Asl

Come ogni anno torna la campagna di vaccinazione antinfluenzale. La Regione Lazio quest’anno ha messo a disposizione più di un milione di dosi di vaccino da offrire gratuitamente alle categorie a rischio, attraverso i medici di medicina generale, i pediatri e le Asl.

L’obiettivo principale della campagna vaccinale è prevenire le complicazioni possibili nei soggetti maggiormente a rischio di malattia grave, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, che potranno eseguire la vaccinazione presso il proprio medico o pediatra di famiglia, nel caso in cui questi abbiamo aderito alla campagna vaccinale. Se così non fosse, potranno prenotare la vaccinazione in un centro della Asl chiamando al numero 06 510006666.

Ecco di seguito l’elenco delle categorie che rientrano tra quelle definite “a rischio”.

Soggetti a rischio per età
– di età compresa tra 6 mesi e 6 anni non compiuti
– di età maggiore di 60 anni

Soggetti a rischio per patologia
– malattie croniche dell’apparato respiratorio, del fegato e del rene e del surrene.
– malattie dell’apparato cardio-circolatorio e del sangue (organi emopoietici ed emoglobinopatie)
– diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI > 30)
– malattie del sistema immunitario (carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV)
– tumori e soggetti in trattamento chemioterapico
– malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
– secondo la prescrizione del medico, altre patologie che aumentino il rischio di gravi complicanze da influenza.

Soggetti a rischio per condizioni lavorative o altre condizioni
– conviventi dei soggetti a rischio per patologia
– donne in gravidanza e nel periodo “postpartum”
– individui, di qualunque età, ricoverati presso strutture per lungodegenti
– operatori sanitari, personale delle Forze dell’Ordine, ì Vigili del Fuoco e personale della protezione civile e addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (indicativamente forze armate, asili nido, scuole dell’infanzia e dell’obbligo), donatori di sangue
– veterinari, allevatori e macellai e coloro che, per lavoro, sono in contatto con animali

Ch invece non rientri tra le categorie a rischio, può rivolgersi al medico o la pediatra di famiglia per avere la   ricetta dematerializzata per l’acquisto del vaccino in farmacia al costo di 9,50 euro che potranno farsi somministrare in regime privato.

Intanto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato ha detto che la campagna antinfluenzale nel Lazio è già entrata nel vivo e che sono state superate le 600mila dosi somministrate

“È molto importante vaccinarsi per evitare complicazioni, il vaccino può essere fatto dal proprio medico di famiglia e anche nelle farmacie, per i più piccoli dal proprio pediatra di libera scelta – sottolinea D’Amato -. Ricordiamo che coloro che devono fare la terza dose del vaccino Covid possono farla nella medesima seduta vaccinale antinfluenzale. E un’occasione importante da non perdere”.

 

 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014