“Ogni scusa è buona” e “Se lo abbandoni le tue scuse valgono fino a 7 anni di carcere” oppure “L’abbandono è come uccidono i vigliacchi”: sono i testi dei cartelloni pubblicitari dell’iniziativa comunale, presentata questa mattina nella sede dell’assessorato all’ambiente di Roma, per sensibilizzare la popolazione a evitare l’abbandono degli animali domestici. Un problema che in Italia ogni anno conta 50 mila cani e 80 mila gatti abbandonati. “Quest’anno abbiamo deciso di lanciare un messaggio forte, per noi è una cosa molto grave, non è un peccato minore o un reato di serie B, è un reato per cui si va in carcere, oltre che una cosa da vigliacchi”, ha affermato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “E tutte le scuse tipiche non hanno alcun valore e alcune senso, non sono attenuanti di nessun tipo né a livello giuridico né a livello morale”.
Per il secondo anno consecutivo, la campagna vede come protagonisti la conduttrice televisiva Licia Colò e il cane di 7 anni Joy. “Ringrazio il sindaco e Licia Colò per essere qui per questa importante campagna contro una piaga che vogliamo, non solo diminuire, ma anche sconfiggere”, ha affermato l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi. “L’unico modo – ha spiegato – è quello di promuovere campagne con testimonial e fare iniziative territoriali per cambiare la cultura e la mentalità delle persone. Abbandonare un cane non è solo un tema morale ma anche un reato. Non ci sono scuse, bisogna considerare gli animali degli esseri viventi senzienti. Quello che non faresti a tuo figlio non deve essere fatto all’animale che vive in casa. Le altre campagne hanno portato a un piccolo aumento delle adozioni. Con questa campagna che sarà diffusa su tutta Roma speriamo che ci sia una inversione di tendenza anche rispetto all’abbandono”.
“I dati sulle adozioni – ha ribadito il sindaco – sono in crescita, ma in Italia sono 50 mila cani e 80 mila gatti abbandonati ogni anno. Sono ancora troppe le persone che ancora commettono un reato molto grave, è un crimine che non ha giustificazione. Per questo c’è una garante dei diritti degli animali a Roma e per questo vogliamo difendere i diritti degli animali rispetto a chi li viola, perché da soli non possono difendersi. È partita l’estate ed è il momento in cui questo fenomeno statisticamente aumenta. È importante quindi lanciare un messaggio forte”. “Anche nel mondo dello spettacolo tutti si riempiono la bocca di belle parole su questo tema, ma al momento opportuno ci sono o sempre delle scuse”, ha sottolineato Licia Colò. “Bisognerebbe investire nell’educazione – ha aggiunto Colò – cambiare la testa delle persone anziane è una missione impossibile, ma far capire ai giovani il valore degli animali si può fare. Sarebbe importante promuovere una campagna che dimostra l’importanza del cane. È un compagno di vita una presenza preziosissima. Ma nulla è gratis. Prendere un cane o un gatto significa fare dei sacrifici. Un’adozione va quindi ragionata”, ha concluso.
