Il litorale tra Ostia e Fiumicino, secondo Tim Jepson del Telegraph, è la seconda spiaggia più brutta d’Europa anche se il giornalista precisa di essere assente da molti anni. Nella classifica dei litorali migliori e peggiori, il travel blogger posiziona Ostia in penultima posizione e scrive: “Quando vivevo a Roma, la tentazione delle estati bollenti era quella di andare al mare” e “dato che ero giovane, sciocco e povero, per una gita di un giorno” mi recavo “alla spiaggia o alle spiagge locali della città, a Ostia e Fiumicino. Errore. Anche per una persona che ha ancora pochi termini di paragone, dal punto di vista balneare, era chiaro che mentre la sabbia sembrava più o meno a posto, l’acqua era davvero da evitare. Le file di moderni palazzi come sfondo, con appena un accenno di verde, non aiutavano. Forse l’acqua è migliore adesso: non ho mai osato tornarci”.
A chiudere la classifica, dopo Ostia, c’è la spiaggia del principato di Monaco, che è quindi indicata come la peggiore in assoluto. Sopra Ostia, lievemente meglio, è invece posizionata Albufeira in Portogallo. In testa alla classifica delle spiagge migliori d’Europa infine c’è Collioure in Francia, seguita da Cefalù in Sicilia. L’articolo è stato pubblicato 10 giorni fa dal Telegraph ma sta circolando soltanto in queste ore sui social network italiani.